- 21 ottobre 2018, 10:00

Mondo di Poesie: "Phalaenopsis rosa, l'alba sul mare" di Roberto Fiumara

"Una piccola barca ha abbandonato la propria rete al blu, non per pescare, ma per assecondare la magnificenza della natura, armoniosa e assopita. Sorge sul borgo marinaro, pallido il sole primaverile".

Mondo di Poesie: "Phalaenopsis rosa, l'alba sul mare" di Roberto Fiumara

I fiori e la poesia, unite in un unico pensiero. Roberto Fiumara, ingegnere e commerciante nel mercato dei fiori ci propone anche questa settimana una poesia di direvazione floreale. Protagonista di oggi è la Phalaenopsis rosa, l'orchidea più diffusa e conosciuta al mondo, originaria delle Indie orientali, dell'Indonesia, delle Filippine e dell'Australia.

Phalaenopsis rosa: l'alba sul mare

Nel silenzio del mattino…Timidi raggi di sole filtrano alterni, diffondendo una luce stropicciata, ancora assonnata. Il mare come uno specchio accoglie la grandezza della sfera timidamente rossa.

Pochi scogli sparsi, mentre l’acqua li accarezza delicatamente, osservano fortunati lo spettacolo di un’alba quotidianamente unica. Sassolini sparsi sulla sabbia rotolano nella perfezione di un quadro in lento movimento, quasi statico. Solo i colori protagonisti.

Il rosa e l’arancione si avvicinano confondendosi, creando sfumature morbide alla vista. Attorno il cielo rimane velato, una lunga scia dorata percorre le gocce fortunate. Lo sguardo. Una piccola barca ha abbandonato la propria rete al blu, non per pescare, ma per assecondare la magnificenza della natura, armoniosa e assopita. Sorge sul borgo marinaro, pallido il sole primaverile. Persiane arse dal salino, ricche di bellezza e fascino delle rughe lignee.

L’intensità dei colori sbiaditi, ricordano la lucentezza passata, che resta nello spirito e nel desiderio di risorgere ogni giorno, ogni secondo in cui il sole cambia le tonalità del mondo. Dietro l’alternanza della luce, ammirata, phalaenopsis rosa. Resterà lì, in attesa di una nuova alba nella quale confondersi, sorridendo. Una goccia lentamente percorre le sue curve, una lacrima malinconica brilla, raggiungendo la corteccia che la accoglie, leggera, lasciandola libera di scegliere dove aggrapparsi.

Le stelle sono più brillanti se i sogni sono luminosi.

Redazione

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