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Eventi | 20 ottobre 2018, 07:32

Premio Tenco 2018: tra migrazioni, dialetti, duetti e lingue straniere la seconda serata abbatte i confini della musica (Foto e Video)

Carlo Petrini, Targa Tenco all’operatore culturale, non risparmia critiche sulla vicenda Riace e al sindaco di Lodi

Davide Van De Sfroos sul palco del Tenco 2018

Davide Van De Sfroos sul palco del Tenco 2018

La 42a edizione del Premio Tenco prosegue all’insegna delle migrazioni. Che siano storici, umani o musicali, i trasferimenti da un mondo a un altro sono stati il filo conduttore anche della seconda serata.

Apertura con Davide Van De Sfroos e le sue sonorità nordiche con un pensiero per la Liguria e il suo dialetto, sempre all’insegna del viaggio. Willie Peyote ha poi portato sul palco dell’Ariston il suo rap concedendosi anche il lusso di trasformare una citazione in un sogno che si realizza, quel duetto con Morgan tanto desiderato e che ha preso forma tra gli applausi del pubblico.

La migrazione ha poi portato in Russia con Alessio Lega e Fralova a rivisitare i brani di Bulat Okudzava, ospite della rassegna nel 1985, prima della Targa Tenco all'operatore culturale andata a Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food, omaggiato da una colorita e geniale composizione di David Riondino.

Petrini, come aveva già anticipato ieri ai nostri microfoni, non ha risparmiato considerazioni di strettissima attualità. “In questo Paese le buone pratiche non vengono riconosciute” ha dichiarato dal palco in merito alla vicenda Riace, per poi puntare il dito anche contro il sindaco di Lodi: “Non riconoscere ai bambini stranieri il diritto di mangiare non è una cosa degna di questo Paese”.

Spazio poi a Tosca e Giua, prima del gran finale con Simone Cristicchi e il suo omaggio ai migranti italiani del dopoguerra nell'estremo Est italiano, passando poi per i dimenticati dei manicomi e delle case di riposo.

 

Una serata dalle emozioni intense che ha fatto da apripista per il gran finale di questa sera. Un sabato interamente dedicato alle Targhe. Salirà sul palco il Premio Tenco 2018 Adamo, quindi Pippo Pollina e tutti i vincitori delle targhe: Motta (disco in assoluto), Giuseppe Anastasi (opera prima), Mirkoeilcane (canzone singola), Fabio Cinti (interprete di canzoni) e Francesca Incudine (album in dialetto) e un rappresentante di Voci per la Libertà / Una Canzone per Amnesty (album a progetto). Interventi di David Riondino ed Enrico Rustici.
Presenta la coppia Antonio Silva – Morgan.

(Nella gallery le foto di Tonino Bonomo)

Pietro Zampedroni

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