Come anticipato martedì scorso dal nostro giornale, è iniziata la settimana di avvio per le procedure relative al bando di gara per il Palazzetto dello Sport di Pian di Poma a Sanremo. Era il 5 giugno scorso quando, nella sala Giunta di Palazzo Bellevue, l’amministrazione Biancheri ha mostrato per la prima volta alla stampa il progetto per il tanto atteso e annunciato Palazzetto dello Sport che sorgerà a Pian di Poma.
Il sindaco Alberto Biancheri lo definì “un momento storico per la città” e, a quanto pare, quel momento sta per trovare il proprio compimento. La posa della prima pietra è prevista per il 2019 ma, in questi giorni, si concretizzerà l’atto burocratico necessario per passare dalle parole (e dalle carte) ai fatti. E' stato pubblicato oggi il bando relativo al progetto presentato dalla “Sicrea”. La base d’asta è di 15 milioni di euro, dieci milioni per la base d’asta, 2,5 milioni per la manutenzione spalmata sui 20 anni e 2,5 milioni di interessi.
La superficie totale è di di 5.800 metri quadri calpestabili, all’esterno circa 250 parcheggi oltre a posti per i motorini e per i pullman. C’è poi un piano interrato per i locali tecnici, spazi per i campi da pallavolo, pallamano e calcetto, tutti campi con misure regolamentari come verificato dal Coni. Verso il mare le due piscine, una grande di 25x17 metri con 8 corsie e una più piccola per i bambini. Poi una grande parte centrale con una zona fitness e palestra. Tutte le attività sportive avranno le loro zone spogliatoi dedicate.
Il Palazzetto potrà ospitare anche eventi e concerti grazie ai circa 800 posti a sedere del campo da basket, estendibili fino a 1.500 in caso di presenza di palcoscenico. Al piano superiore la sala riunioni, la sala stampa, il ristorante e l’accesso alle tribune. Infine l’ultimo piano dedicato alle arti marziali e non solo con le due palestre. L’intero Palazzetto è sostenibile anche grazie alla presenza di pannelli solari sul tetto e anche alla coibentazione per mantenere la temperatura interna.
Queste le caratteristiche del nuovo impianto sportivo polifunzionale:
E’ prevista l’ottimizzazione dei flussi con separazione di tutte le funzioni in modo da renderle funzionali e indipendenti anche in orari diversi. L’ottimizzazione dei costi di gestione e di manutenzione dell’opera con l’impiego di apparati ed apparecchiature che consentano il massimo risparmio sia con la regolazione, sia con la suddivisione delle funzioni con quattro unità di trattamento aria e separazioni di unità di trattamento acqua. Prevista la produzione di energia autonoma tramite introduzione di apparecchiature fotovoltaiche e solari termiche.
Ma anche l’ottimizzazione dei costi dell’energia sia con interventi qualificanti sul fabbricato e sulle relative dispersioni sia con l’impiego di apparati per il risparmio energetico dei costi di riscaldamento dell’acqua delle piscine e della climatizzazione. Flessibilità massima dell’utilizzo delle palestre polivalenti, tutte omologabili normativamente e per impiego in campionati di massima categoria dotate di tribune differenziate, spazi arbitri, spazi di soccorso, uffici e servizi (circa 2.000 mq). Previsti nuclei di spogliatoi a servizio delle varie attività in modo indipendente dimensionati secondo gli standard previsti dal coni. spogliatoi indipendenti e autonomi per adiacente campo di baseball (circa 110 mq). Due palestre per arti marziali anch’esse dotate di tribune atte ad ospitare il pubblico (circa 700 mq). Un centro benessere anch’esso indipendente con palestra fitness e locali accessori per trattamenti (circa 300 mq). Tribune di massimo confort e di ottimale distribuzione per tutte le attività sportive e con la possibilità di ampliamenti secondo successive esigenze. Le aree indipendenti destinate alla stampa per riunioni, riprese televisive di eventi di categoria superiore e garantiti da impianti di illuminazione su tre livelli a seconda delle esigenze nelle varie fasi delle attività (allenamento studentesco, allenamento dilettantistico, attività di competizioni ufficiali).
Infine ampi spazi esterni per parcheggi, stazionamento e transito del pubblico, aree verdi con percorsi studiati, ampliabili secondo le future esigenze su tutta la superficie disponibile di circa 20.000 mq. Il procedimento è stato seguito dal Dirigente del Comune di Sanremo, Danilo Burastero.
(Sotto i rendering del progetto, il bando scaricabile)
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