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Politica | 14 ottobre 2018, 16:34

Assistenza sanitaria gratuita agli stranieri irregolari, il punto di vista di Alessandro Condò (FN)

"Un vero scandalo se consideriamo i continui tagli alle Regioni, unitamente al fatto che gli italiani o immigrati regolari devono pagarsi con i loro ticket queste spese"

Assistenza sanitaria gratuita agli stranieri irregolari, il punto di vista di Alessandro Condò (FN)

"Proseguendo nella nostra opera che ci vede impegnati a sostegno dei cittadini italiani, i cui diritti troppo spesso vengono subordinati a quelli degli extracomunitari, vorremmo segnalare oggi l'ennesima folle iniziativa riguardante un tesserino che assicura l'assistenza sanitaria gratuita agli stranieri irregolari nel territorio nazionale". Ad intervenire sull'argomento è Alessandro Condò del partito di Forza Nuova di Sanremo.

"L'Italia - spiega Condò - riconosce agli «stranieri irregolarmente presenti» sul territorio nazionale una corsia preferenziale, riservata ed esclusiva, in cui sono garantite cure e prestazioni che gli italiani possono solo sognare.
Quest'assurdità, non è stata altro frutto del delirio di un folle xenofobo, ma pura realtà. Infatti, basta un tesserino (Stp) e si ha la strada spianata nell'accesso a svariate prestazioni sanitarie. E non si tratta solo di interventi urgenti o salvavita, come sarebbe comprensibile, e in linea con giuramenti e deontologia, ma si va molto oltre.
Senza tirare fuori un euro sarà possibile fare una visita dal diabetologo per la glicemia, le lastre al torace, le cure dentarie, varie protesi, tanto per citarne alcune.
Per non parlare poi della completa esenzione per l'acquisto di medicine.
Tutto ciò sarà possibile richiedendo un tesserino denominato Stp (Straniero temporaneamente presente) che potrà essere chiesto presso qualsiasi Asl, con una validità di 6 mesi con possibilità di rinnovo, totalmente rivolto allo straniero irregolare che potrà persino optare per chiedere che il tesserino venga rilasciato senza l'indicazione del  nome e cognome.
Infine, l'accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità, tenendo sempre comunque  presente che in alcuni casi (motivi di ordine pubblico o per altri gravi motivi) la pubblica autorità potrà ottenere il referto, come avviene anche con i cittadini italiani.
Veloci e potenzialmente universali le prestazioni:
attraverso il Pronto soccorso è possibile accedere a ogni cura, l'emergenza e l'urgenza acuta viene garantita a tutti, però qui si parla di prestazioni banali, rese a persone esplicitamente irregolari, mentre gli italiani se le pagano, o rinunciano dovendo scegliere se curare l'una o l'altra fra più patologie.
Queste persone hanno tutto e molti lo esigono, con arroganza, e in genere i medici concedono tutto, per non essere accusati di razzismo. Appuntamenti, attese brevi, ricette bianche, hanno capito tutto e sono imbeccati dalle associazioni di volontariato.
Permettetemi di dire, che tutto questo è un vero scandalo se consideriamo i continui tagli alle Regioni, unitamente al fatto che gli italiani o immigrati regolari devono pagarsi con i loro ticket queste spese, e che all'italiano che ha perso o è privo di residenza decade l'assistenza sanitaria.
Mi chiedo a questo punto - conclude l'esponente di Forza Nuova -, se i diritti umani valgano per tutti o solo per alcuni".

C.S.

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