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Solidarietà | 12 ottobre 2018, 14:56

Cimitero Monumentale della Foce: Storia ed attualità nella relazione del Dott. Claudio Sparago

L'evento è stato organizzato dal Lions club Sanremo Matutia

Cimitero Monumentale della Foce: Storia ed attualità nella relazione del Dott. Claudio Sparago

I soci del Lions club Sanremo Matutia si sono incontrati in data 9 c.m. all’Hotel Belsoggiorno dove il Dott. Sparago Claudio ha presentato una relazione  sul Cimitero Monumentale della Foce che dopo quello di Genova è, per monumenti, il più splendido della nostra Liguria.

Il presidente Danilo Papa rivolge un cordiale saluto ai soci, un benvenuto al nostro ospite e, con il rituale tocco di campana da inizio alla serata.

Il dott. Sparago inizia dandoci qualche cenno storico sul cimitero della foce: nasce all’inizio del 1838 e la progettazione fu affidata all’architetto F.Ammirati, fu ampliato più volte fino al 1901 e nello stesso anno fu eretta la Cappella Marsaglia ad opera della vedova G.Roverizia di Roccasterone che fece molto per la nostra città.

Erano gli anni della Bella Epoque  e la contessa, tramite conferenze e saggi medici, pubblicizzò il clima mite e favorevole per le persone affette da malattie  polmonari che accorrevano a Sanremo sperando nella guarigione.

Il Monumentale contiene circa 2500 tombe molte delle quali di valore storico dove sono sepolti numerosi  cittadini illustri che hanno fatto la Storia di Sanremo quali M Gismondi, Giovanni ed Ernesto Marsaglia, Andrea Carli, i Marchesi Borea d’Olmo, numerosi sindaci tra i quali O.Raimondo, G.Guidi, B.Asquasciati e tanti altri. Accanto a loro c’è da dire che il 30% delle tombe sono straniere: la colonia inglese fu la più numerosa, come quella tedesca che divenne un luogo d’incontro e di accordi diplomatici, quella russa con 85 tombe e la cui Cappella è oggi in pessime condizioni come tante altre! A seguito della rivoluzione d’ottobre molti sono i russi che si stabilirono a Sanremo tra i quali Von Maier e il compositore musicista  conte Puskin.

Si racconta che la moglie dello Zar ALESSANDRO III° dei Romanov, Maria Alekandrova, grata per la perfetta accoglienza riservatoLe, volle donare al sindaco di allora Stefano Roverizio rigogliose palme che ancora oggi abbelliscono Corso Imperatrice che porta il suo nome.

Occorre denunciare una situazione molto precaria: nel nostro cimitero a monumenti funebri imponenti di immenso valore artistico si alternano situazioni di abbandono totale. Lapidi spezzate, statue a terra, marmi distrutti “Si dovrebbe intervenire“ dice il dottor Sparago “tempestivamente con azioni di risanamento e ricostruzione”.

Si richiede peraltro la collaborazione dei club service della zona che, uniti da un sociale obiettivo comune possano con opere di restauro riportare agli antichi fasti tombe di valore architettonico inestimabile…

Accanto a questi ambiti progetti c’è da ricordare che esistono interventi di volontariato grazie al quale chiunque può svolgere manutenzione sotto la guida di esperti qualificati.

La serata volge al termine il Presidente ringrazia il nostro relatore che ci ha resi edotti di una situazione molto critica, direi tragica sul Monumentale che ci auguriamo tutti possa essere rivalutato come è giusto e doveroso.

Addetto stampa club Matutia Ballestra MLuisa

C.S.

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