Sanremo: inaugurazione del blocco operatorio al 'Borea', non sono mancate le polemiche di Viale e Biancheri

Non sono mancate le ‘stoccate’, questa mattina nel corso dell’inaugurazione del ‘blocco operatorio’ all’ospedale ‘Borea’ di Sanremo (cliccando QUI). Sono arrivate sia dall’Assessore alla Sanità regionale, Sonia Viale, che ha rivolto qualche invettiva nei confronti di chi ha preso di mira il cosiddetto declassamento del reparto di Gastroenterologia del ‘Borea’, che dal Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, sullo stesso tema.

“E’ un passo avanti con sale ultramoderne ed all’avanguardia – ha esordito Sonia Viale – e questo è un impegno assunto dall’Amministrazione Regionale, ammodernando il parco tecnologico e, qui in Asl 1 abbiamo anche fatto un investimento con due acceleratori lineari che arriveranno a breve. Si tratta di messaggi importanti alla cittadinanza – ha poi affermato polemicamente il vice Presidente della Regione - visto che negli ultimi tempi sono passati messaggi distorti, come se si volesse mettere in stand-by o chiusa la sanità nel ponente ligure. Si tratta di procurati allarmi, perché invece abbiamo un sistema sanitario che si sta attrezzando per affrontare le sfide e fare in modo che i cittadini possano trovare qui le cure migliori. I professionisti migliori li abbiamo ed ora abbiamo delle sale operatorie adatte a qualsiasi sfida”.

Il Sindaco Alberto Biancheri ha lodato il nuovo blocco operatorio: “Questo è un impegno preso insieme al Direttore Damonte Prioli e sono stati rispettati i tempi. Siamo lieti che oggi Sanremo abbia queste nuove sale e va fatto un grande ringraziamento a tutti quelli che operano all’interno dell’ospedale e fanno un grande lavoro”. Ma non è mancata l’entrata a gamba tesa: “Le polemiche sono altre e non c’entrano con le sale operatorie.  Ora noi dobbiamo lavorare insieme per portare avanti il discorso dell’ospedale unico e migliorare i servizi. Come sindaci vogliamo più servizi per la nostra zona mentre le polemiche nascono da altre questioni, anche se oggi non è il giorno per parlarne. Ma ci sono sicuramente cose da chiarire”.