Attualità - 06 ottobre 2018, 12:19

Biennale della Famiglia organizzata dal Consultorio Diocesano Centro Promozione Famiglia, un successo

La famiglia, in quanto tale, impatta fortemente sulla qualità della rete sociale, sullo sviluppo economico, sia per quanto riguarda il consumo che la produzione, sulla natalità e quindi sullo sviluppo o meno di un sano welfare”.

Biennale della Famiglia organizzata dal Consultorio Diocesano Centro Promozione Famiglia, un successo

Si è svolto stamattina presso la Sala degli Specchi – Palazzo Bellevue di Sanremo su invito del Forum Ligure Associazioni Familiari, i Forum Provinciali e  con la piena collaborazione della Regione Liguria, un tavolo tecnico di confronto sulle politiche familiari locali che ha visto la presenza di amministratori e tecnici  dei Comuni che hanno aderito all’invito: Sanremo, Ventimiglia, Vallecrosia, Bordighera, Imperia, Genova.

È stata data quindi l’opportunità agli amministratori presenti di esporre progetti di politiche familiari già in essere  sui propri territori o ancora progetti in fase di attuazione con valutazione  di opportunità e fattibilità. Sono state quindi illustrate buone pratiche già in atto con positive ricadute e raggiungimento di obiettivi.

In rappresentanza del Comune di Ventimiglia,  in qualità di consigliera capogruppo di maggioranza, condividendo lo spirito di alleanza fra tutte le forze sociali che perseguono un unico obiettivo sociale: sviluppare al meglio politiche di sostegno alla famiglia partendo da concreti aiuti alla genitorialità, all’accudimento dei figli, al sostegno di ogni membro della famiglia fino alla “presa in carico” della solitudine degli anziani, ho esposto  le concrete politiche sociali messe in atto dal Comune di Ventimiglia  evidenziando l’importante presenza di spazi dedicati ai giovani come i Centri di Aggregazione giovanile, il sostegno proficuo degli educatori di Ventimiglia e Camporosso al Progetto LE(G)ALMENTE per una cultura alla legalità ( principio fondante per la formazione dei giovani),  le attività molteplici svolte a sostegno dello sviluppo di creatività giovanile (laboratori fotografici, grafici, di fumetto e ancora laboratori di musica e canto con eventi di restituzione al territorio (soprattutto negli eventi estivi) ai quali questa Amministrazione dedica particolare cura e attenzione.

L’adesione, in qualità di capofila del Distretto Sociosanitario n. 1 Ventimigliese quale partner di sostegno e garanzia all’ipotesi di candidatura del Progetto “Work in Tourism” in risposta all’avviso regionale “Formare al Turismo” con invito a presentare operazioni relative alla realizzazione di attività formative nell’ambito del turismo.

Tema questo che ha trovato grande adesione tra gli amministratori presenti in quanto ogni politica locale a sostegno e promozione del territorio con offerte di eccellenza  al turismo nazionale e internazionale, può solo che rafforzare ogni politica sociale e di sostegno ai suoi cittadini, con obiettivi di sviluppo economico e con l’ambizione primaria di attirare giovani ad investire nei propri territori, sviluppando così la creazione di quella che è la base di ogni stato: la  famiglia.

Approvazione di convenzione per tirocini di formazione in collaborazione con Unitelma Sapienza e  Università degli Studi di Roma. Lo 'Spazio 0/6', servizio inaugurato il 22 settembre con grande orgoglio di questa Amministrazione, che ha visto una grande  presenza di famiglie , cittadini, amministratori locali, turisti.

Un progetto fortemente voluto che riunisce vari partner in tutta Italia, finanziato dalla Fondazione “Con i bambini” per la lotta alla povertà educativa. Si tratta di uno spazio aperto a tutti i bambini da 0 a 6 anni ed agli adulti che crescono con loro, uno spazio per i servizi educativi per la prima infanzia, le scuole e le famiglie, in cui incontrarsi, scoprire e condividere: tema di questo tavolo di incontro. L’apertura di questo Servizio alle famiglie è stato fortemente voluto a Ventimiglia Alta, proprio per promuovere incontri e nuove iniziative   di vicinanza tra le famiglie,  che devono sentirsi parte attiva e integrante in ogni quartiere della  propria città, evitando quel senso di isolamento dei luoghi e di persone.

Interessante quanto illustrato dal Comune di Genova con l’apertura dal dicembre 2017, di una Agenzia della famiglia (nata grazie al sostegno del Forum) con sede al Palazzo comunale: partendo da uno studio delle pratiche ISEE sono arrivati ad istituire un preciso “fattore famiglia” che con un questionario aggiuntivo ha prodotto un ISEE modificato che ha permesso interventi precisi a sostegno di trasporto e mensa scolastico, rette nidi, sostegno alle famiglie con presenza di disabilità.

Comuni in rete per una rete di famiglie. Prioritario dare fiducia alle famiglie ponendole parte attiva sul territorio a contrasto di una “povertà educativa” presente nella nostra società. È stato infine presentato un Accordo di Programma che si pone come obiettivo “di orientare ed elaborare strumenti e condizioni che permettano alla famiglia di sviluppare al meglio le proprie potenzialità, è un investimento che si prende a cuore il presente ed il futuro delle proprie comunità.

 La famiglia, in quanto tale, impatta fortemente sulla qualità della rete sociale, sullo sviluppo economico, sia per quanto riguarda il consumo che la produzione, sulla natalità e quindi sullo sviluppo o meno di un sano welfare”.

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