“La prima volta che ho visto la regina Elisabetta sono rimasto colpito, affascinato dal suo carisma e anche dalla sua bellezza” ha raccontato scherzosamente il giornalista e scrittore Antonio Caprarica, ieri al numerosissimo pubblico che ha affollato il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.
“Anche lei mi guardò attentamente. Seppi molto dopo che odiava le barbe”. Si è poi soffermato sulla ‘lotteria genetica’ di maxiana memoria che sceglie i monarchi ma anche sull’importanza che rivestono in questo momento i Windsor per l’Inghilterra nel difficile passaggio della Brexit. Presentando il libro ‘Royal Baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono’ ha descritto la difficile infanzia di Carlo d'Inghilterra, il più longevo pretendente alla corona. A tre anni aveva già imparato a fare l'inchino alla bisnonna, la regina Mary, e a quattordici venne spedito in un collegio gelido e isolato dove subì, insieme ad una disciplina da caserma, anche le umiliazioni dei bulli con cui divideva la camerata.
Antonio Caprarica ha registrato con brio e gusto per i particolari gli aspetti più significativi e curiosi della vita e dell'educazione di giovani principi e principesse: infanzie dorate o complessate, disgrazie scolastiche di zucconi coronati, eccessi e debiti di giovani viziosi, amori borghesi che si scontrano con la ragion di Stato.
Antonio Caprarica ha accumulato la sua vasta esperienza internazionale in trent'anni di reportage televisivi dall'estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato anche nella carta stampata, come commentatore politico dell'Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera. Ma anche in radio, come direttore dei giornali Radio Rai e Radio 1. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer,: ‘La ragazza dei passi perduti’, ‘Dio ci salvi dagli inglesi… o no!?’, ‘C'era una volta in Italia’, ‘Il romanzo dei Windsor’, ‘Il romanzo di Londra’, ‘Intramontabile Elisabetta’ e ‘L'ultima estate di Diana’.
Venerdì prossimo alle 18, sempre al Teatro dell’Opera, lo scrittore e giornalista siciliano Giovanni Taibi illustrerà il suo volume: ‘Lame di Buio dal passato’ (Cingolani Editore). L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei Docenti.