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Eventi | 25 settembre 2018, 08:25

Sanremo: venerdì prossimo al Teatro del Casinò l'incontro con lo scrittore siciliano Giovanni Taibi

Nel corso dell’incontro di venerdì, lo scrittore incontrerà il pubblico in un’intervista aperta, dove approfondirà i suoi legami con i grandi maestri della letteratura italiana e esplorerà la sua personale visione dell’amore.

Sanremo: venerdì prossimo al Teatro del Casinò l'incontro con lo scrittore siciliano Giovanni Taibi

Venerdì prossimo alle 18, al Teatro del Casinò di Sanremo, incontro per il corso di formazione per docenti, con lo scrittore siciliano Giovanni Taibi che presenterà il suo romanzo “Lame di buio dal passato”.

L’antico amore, mai dimenticato, riaffiora dal passato e sconvolge la  vita del protagonista, un affermato medico, con tutta la forza dei ricordi che vivono nel profondo dell’animo. Si intrecciano le storie d’amore di altri personaggi, alla ricerca di un sottile equilibrio tra ragione e sentimento. E’ lo stesso scrittore, intervistato per l’occasione, a dare uno spaccato  della genesi del romanzo e del nucleo centrale dell’intreccio narrativo:

“Il romanzo mostra come la forza dirompente dell’amore può trasformare la vita ordinata e perfetta di un uomo  già realizzato nella sua professione. D’un tratto si rende conto che quella che ha vissuto non è vita ma sopravvivenza, ha sì fatto tante cose, ma gli è mancato sempre un pezzo dell’anima. Per un certo periodo il protagonista si trova in mezzo al guado, compie azioni che non avrebbe mai pensato di compiere. Tutta la sua vita viene vista sotto una nuova luce.”

Lo scrittore prosegue: “Il messaggio è quello di non accettare passivamente la vita senza amore. Di rischiare anche di ferirsi con le sue lame, ma non provare a chiedere e prendere l’amore sarebbe una sofferenza maggiore. Un annullamento della vita stessa. Una non vita”.

Nel corso dell’incontro di venerdì, lo scrittore incontrerà il pubblico in un’intervista aperta, dove approfondirà i suoi legami con i grandi maestri della letteratura italiana e esplorerà la sua personale visione dell’amore, che – come ha scritto il filosofo spagnolo ‘900 Eugenio Trias nel “Trattato della passione” -  è il motore primo delle nostre azioni, la forma per eccellenza di comprensione del mondo, un oscuro spirito che ci trasforma in ciò che siamo.

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