Attualità - 12 settembre 2018, 07:11

Al via lunedì le scuole, intervista al Provveditore tra auspici per l'anno e vaccini "Nas già intervenuti in alcuni plessi" (Video)

206 giorni di scuola per i 24 mila studenti imperiesi

Al via lunedì le scuole, intervista al Provveditore tra auspici per l'anno e vaccini "Nas già intervenuti in alcuni plessi" (Video)

Dopo circa tre mesi di stop tornerà a suonare, lunedì,  la campanella per 24 mila 357 studenti della provincia di Imperia.  Le scuole apriranno infatti il 17 settembre, per chiudere martedì 11 giugno 2019 dopo 206 giorni di lezioni (le scuole d'infanzia chiuderanno invece sabato 29 giugno). 

Per proiettarci al ritorno tra i banchi, ormai alle porte, abbiamo intervistato il dirigente dell'ambito territoriale Luca Lenti  con il quale si sono toccati diversi punti d'interesse locale, ma anche nazionale come il 'caso' vaccini che sta facendo discutere in tutta Italia.

(video servizio di Carlo Alessi)

Quali prospettive e quali novità per quest’anno scolastico 2018/19? "Ci stiamo attrezzando per il nuovo anno scolastico. Abbiamo predisposto tutte quelle che sono le operazioni propedeutiche all'organizzazione e più o meno le cose stanno funzionando senza grosse criticità. Speriamo che sia un anno scolastico che funzioni e che tutte le cose possano andare bene. Le uniche due situazioni un po'particolari che stiamo vivendo sono: una certa carenza di dirigenti scolastici, dato che attualmente quasi tutti gestiscono due scuole oltre alla loro, ma speriamo che questa cosa sia solo transitoria e possa terminare in questo anno scolastico grazie al fatto che è partito un concorso per dirigenti scolastici in modo da averne uno stabile per scuola. L'altra leggera criticità è relativa agli insegnanti di sostegno, non tanto per cattedre o posti, ma per un problema riconosciuto a livello nazionale, o perlomeno in alcune regioni del nord, relativo alla mancanza di insegnanti specializzati di sostegno. Questa cosa crea qualche problema perché ovviamente gli insegnanti con specializzazione nel campo hanno delle competenze superiori che potrebbero certamente servire".

Un anno dalla nomina a  dirigente dell'ambito territoriale, un bilancio, come sta andando? "Direi che il bilancio è assolutamente positivo. Ho trovato un ambiente accogliente con una serie di persone, tra il personale dell’ufficio, competenti, disponibili e che hanno dimostrato in ogni momento di essere presenti. Noi viviamo momenti in cui lavoriamo un po' meno e altri in cui bisogna fare molto per far partire la macchina. La disponibilità è stata totale. A livello di autorità cittadine i rapporti sono ottimi e vale la stessa cosa con le associazioni sindacali, che ci danno una mano a livello di organizzazione. Ho iniziato insomma a conoscere meglio il territorio provinciale e l’anno scolastico è andato bene".

Anche quest'anno attenzione fin da subito all’orientamento tra scuole medie e superiori "L’orientamento è sicuramente uno dei tasti più importanti, anche perché per la vita di un alunno è la prima grossa scelta. Le attività verranno proposte anche quest'anno come per gli scorsi anni ed esisterà a Genova sempre l’iniziativa regionale. A livello di singole scuole sono previste inoltre una serie di attività proprio per dare ai singoli alunni la possibilità di poter scegliere con maggiore consapevolezza quello che sarà il loro futuro".

A livello nazionale stanno facendo molto discutere i vaccini e gli accessi negati alle scuole. Esiste qualche caso del genere in provincia? "In questo momento non si è verificato nulla di simile. Diciamo che esiste un anagrafe regionale che facilita un po' le cose dando un aggiornamento su ciò che succede. I Nas sono inoltre stati presenti in alcune scuole per verificare quello che è lo stato della situazione. Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane in attesa che ci sia poi un decreto a livello nazionale che definisca al meglio la situazione al momento un po’confusa".

Sulle nuove tecnologie, contatto tra insegnati e genitori "Credo che le nuove tecnologie siano strumenti bellissimi, potenti e sicuramente da valorizzare. Ritengo però che il colloquio individuale tradizionale sia un metodo che vada sempre e comunque privilegiato”.

In provincia ci sono criticità strutturali sui plessi? Come pensate di risolverle? "La situazione sul territorio è molto varia. I dirigenti scolastici si sono già messi all’opera con comuni e provincia per risolvere eventuali criticità, nessuna particolare in questo momento. Abbiamo comunque alcune situazioni che stiamo cercando di migliorare per avere una prospettiva dell’anno più agevole per tutti”.

Un augurio finale per l’anno scolastico "In bocca al lupo per quest'anno, che sia bello e positivo per tutti".

Lorenzo Bonsignorio

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