Ventimiglia: abbattimento dei pini ai giardini pubblici, parla il perito “Alberi e radici rovinati dagli interventi dell’uomo” (Video)

Tanto si sta discutendo in questi giorni sull’imminente abbattimento dei pini ai giardini “Tommaso Reggio”. Un simbolo di Ventimiglia che rischia di cambiare aspetto per sempre, ma di mezzo c’è la sicurezza.

Per fare chiarezza dopo giorni di parole e scambi di opinioni è intervenuto oggi il sindaco Enrico Ioculano che, in un video su Facebook, ha chiesto al perito del Comune Roberto Garzoglio di spiegare le ragioni della rimozione dei 57 pini.

“Questi alberi non hanno più le caratteristiche strutturali del pino domestico perché è una pianta molto particolare con caratteristiche alle quali l’uomo si deve adeguare e non il contrario – spiega Garzoglio – è una pianta che, quando raggiunge la maturità, forma la sua struttura definitiva sia nelle radici che nelle chiome. Da lì tutto quello che l’uomo fa con interventi di taglio è negativo e non fa altro che aumentare la senescenza”.

“È necessario intervenire su 57 pini perché eliminando quelle della zona “D” esponiamo le altre a delle forze non prevedibili alle quali le piante non sono preparate, hanno chiome molto più piccole del normale – aggiunge Garzoglio – le chiome forniscono nutrimento alla pianta. Qui abbiamo la complicazione che l’apparato di radici è stato rovinato dagli interventi dell’uomo. La prova di trazione non ci darebbe garanzie nel tempo se non per qualche mese, non avrebbe senso applicare una prova strumentale del genere per avere una garanzia di qualche mese in più. Qui abbiamo una monocultura che voleva simulare una pineta naturale ma non è così. Se fossimo in natura gli alberi si sarebbero rigenerati, in questo caso non è possibile perché questa area è stata adibita ad area urbana”.

E poi l’affermazione che potrebbe generare qualche preoccupazione anche al di fuori della città di confine: “Ci sono gravi problemi anche in altre città, non solo a Ventimiglia”.

Una volta terminati i lavori per la rimozione dei pini il Comune ha in programma di intervenire per la ripiantumazione di altri alberi, questa volta con distanze idonee.

“Qui ci siamo cresciuti tutti – ha commentato Ioculano – tutti abbiamo a cuore questa zona ma bisogna fare qualcosa per la sicurezza. sarà un passaggio traumatico ma in qualche modo dobbiamo mettere in sicurezza un’area indispensabile per la città”.