"'lo non so niente di Casinò e ringrazio il Sindaco che mi ha dato questa opportunità di poter gestire per nome e per conto la Casa da Gioco....'. Sembra l'incipit di una favola ma di fiabesco non c'è nulla e purtroppo abbiamo sentito per troppo tempo questa frase da dirigenti e consigli di amministrazione che si sono susseguiti nel corso degli anni con il risultato che ad oggi risulta con un segno negativo di 1.620.000 di euro". Ad intervenire sull'andamento della casa da gioco matuziana è il segretario dello Snalc Dario Del Tufo.
"Un dato drammatico - continua Del Tufo - alla luce della situazione nazionale dove registriamo il fallimento del Casino di Campione ed il quasi default di Saint Vincent, aggravato anche dalle dichiarazioni del primo cittadino, il quale afferma che fino ad un saldo negativo di 2.000.000 di euro possiamo resistere. Ma a questo dato manca poco!
La nostra organizzazione sindacale, sempre dalla parte dei lavoratori di tutti i reparti è seriamente preoccupata. Disposti al dialogo, un dialogo costruttivo, propositivo, educato nei modi e rispettoso delle cariche ma tutto questo vi è stato solo dalla nostra parte in quanto, dopo numerose lettere di richiesta d'incontri i nostri appelli sono caduti nel vuoto.
Sono troppe le criticità aziendali senza risoluzione cito ad esempio la questione bar e ristorante (tra cui i famosi lavori della sala privata), il gioco online, argomento misterioso, ancora oggi dopo anni di richieste non sappiamo quanto incassi la fair roulette! Gestione lavoratori interinali e si potrebbe andare oltre.
In questi anni, le decisioni di Consigli di Amministrazione e di Amministratori Delegati sono state suffragate dai fatti come insensate, destabilizzanti anche suggerite da persone che si schierano solo a parole dalla parte dei lavoratori ma nei fatti solo dalla parte di pochi! Questo sistema ha minato le fondamenta della Casa da Gioco, i lavoratori.
La loro passione, attaccamento per questo simbolo non solo della città ma della nazione intera, la loro voglia di sognare; ebbene come diceva Freud ‘Non bisogna aver paura di non realizzare i sogni ma perder la capacità di sognare!’.
Ora BASTA! Ci opporremo con tutte le nostre forze a questa deriva e andremo in tutte le sedi opportune, faremo sentire la nostra voce, che è la voce di tutti i lavoratori, abbatteremo questi muri per garantire un futuro ai nostri figli e per poter continuare a sognare!
Dario Del Tufo
Segretario Snalc".
C.S.