Sabato 21 luglio andrà in scena ad Ospedaletti lo spettacolo itinerante “Tra la muffa e il mare” del Teatro del Marchingegno, testo e regia Umberto Salemi, inserito all’interno del calendario manifestazioni del Comune di Ospedaletti. Si partirà da piazza IV novembre in 3 gruppi limitati alle seguenti fasce orarie: ore 21 partenza primo gruppo, ore 21:30 partenza secondo gruppo, ore 22 partenza ultimo gruppo. Solo in caso di grande affluenza di pubblico si effettuerà l’ulteriore partenza di un quarto gruppo alle ore 22:30.
I gruppi saranno limitati e divisi da biglietti gratuiti che si possono richiedere alla partenza, in piazza IV Novembre, la stessa sera dello spettacolo presso il banco delle guide.
La divisione in gruppi e la loro limitazione di pubblico partecipante è un’esigenza legata unicamente alla buona fruizione dello spettacolo. Anche se il tracciato dell’itinerante è agevole si consigliano scarpe comode, la durata dello spettacolo è di un’ora circa. L’itinerante ha accenti comici ed è adatto sia ad un pubblico di adulti che di bambini.
“Tra la muffa e il mare” si ispira a tante storie e leggende che le onde del mare hanno partorito dalla notte dei tempi, dove quelle di pirati occupano un posto di rilievo. Il pirata è un senza-terra e un senza-legge. Il mare è la sua patria, la casa della sua anima, un po’ marinaio e un po’ esploratore, viola ogni regola, come l’Ulisse di Dante.
Da queste storie, da questi miti, nasce “Tra la muffa e il mare”, uno spettacolo itinerante che si compone di cinque stazioni nelle quali il pubblico incontrerà alcune tra le più celebri figure della pirateria, partorite dalle saghe, dall’inchiostro degli scrittori o vomitate dalla storia. E non solo pirati, ma anche leggendari uomini di mare e figure mitologiche, così come ci sono stati regalati nei secoli da quell’eccezionale contastorie che è l’oceano. Il corsaro nero, Guybrush Threepwood, Jack Sparrow, le sirene, Capitan Harlock, Capitan Uncino sono alcuni dei personaggi che sarà possibile incontrare lungo il percorso di questa “navigazione”.
“Tra la muffa e il mare” è una messa in scena salmastra, umida e potente. Legni, vele e acqua. Dove le storie di mare parlano con la chiave del grottesco e del tenebroso, con parole che hanno echi di abissi e luci profonde verdi e blu. Uno spettacolo di tempesta e notti stellate, con approdi e arrembaggi di emozioni, che conduce lo spettatore là dove egli vuole arrivare, che sia un porto di certezze, o l’orizzonte infinito con le sue domande.