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Politica | 20 luglio 2018, 13:37

Ventimiglia: ‘Stop alla contraffazione’, avviata la campagna di sensibilizzazione al mercato del venerdì, Ioculano “E’ l’inizio di un percorso di legalità”

L’intento è quindi quello di affrontare il problema non solo andando a colpire i venditori di merce contraffatta, ma anche gli acquirenti, ovvero la domanda che necessariamente alimenta la problematica e rende sempre più difficile sconfiggerla.

Ventimiglia: ‘Stop alla contraffazione’, avviata la campagna di sensibilizzazione al mercato del venerdì, Ioculano “E’ l’inizio di un percorso di legalità”

E’ stata avviata quest’oggi la campagna di sensibilizzazione per combattere la contraffazione promossa dal Comune di Ventimiglia con Unifab e Indicam. Quest’oggi, proprio durante il mercato del venerdì, è stato effettuato il volantinaggio di alcune cartoline informative proprio per andare ad evidenziare una problematica che ha letteralmente messo in ginocchio commercianti e ambulanti. 

Quella di questa mattina è solo una delle tante azioni che si vogliono mettere in atto per combattere il fenomeno, diventato ormai preoccupante, ma arriva anche dopo una serie di attività repressive messe in atto anche dalle forze dell’ordine che si vanno, ovviamente, ad affiancare alla campagna di sensibilizzazione a cui fare seguito, a breve, la firma di un protocollo d’Intesa che deve essere ancora vagliato dalla Giunta e dal Consiglio comunale.

“E’ un progetto molto importante per la cooperazione fra Italia e Francia”, commenta Delphine Serfati, UNIFAB. Un progetto che si inserisce all’interno di una problematica che riguarda tutti, pubblico e privato e che, proprio per questo deve essere affrontata in maniera condivisa. 

“In Italia vengono introdotti nel mercato fra i 7 e i 10 miliardi di prodotti contraffatti ogni anno - spiega Claudio Bergonzi, Segretario Generale Indicam - la competenza è di tutti, è un percorso lungo, ma deve e trovare l’impegno di tutti i soggetti e le associazioni coinvolte.”

L’intento è quindi quello di affrontare il problema non solo andando a colpire i venditori di merce contraffatta, ma anche gli acquirenti, ovvero la domanda che necessariamente alimenta la problematica e rende sempre più difficile sconfiggerla. 

Simona Della Croce

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