Eventi - 19 luglio 2018, 12:52

Sanremo: la musica alla conquista della città vecchia con “Bravo Jazz” e “Rock in the Casbah”. Sabato 4 agosto il gran finale con i Pinguini Tattici Nucleari (Foto e Video)

Presentate questa mattina le due rassegne che inonderanno di musica piazza San Costanzo tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto

Le immagini della conferenza stampa

Le immagini della conferenza stampa

La musica torna alla conquista della Pigna. Tutto pronto per il doppio appuntamento che ogni anno porta centinaia di persone nel cuore della città vecchia, in piazza San Costanzo.

Questa mattina nella sala Giunta del Comune di Sanremo sono state presentate le edizioni 2018 di “Bravo Jazz” e di “Rock in the Casbah”. La seconda è ormai appuntamento fisso da ben 19 anni per gli amanti del rock e delle emozioni live, la prima è “figlia” di “Rock in the Casbah”, una sorta di prologo in jazz per dare spazio a realtà locali e non solo. In totale otto serate di musica dal vivo nel cuore della Pigna.

Le date. Si parte il 25 luglio con l’esordio di “Bravo Jazz” che si svilupperà su quattro serate fino a sabato 28. Poi spazio alla 19^ edizione di “Rock in the Casbah” con quattro serate, da mercoledì 1 a sabato 4 agosto, con il clou dell’headliner 2018: i Pinguini Tattici Nucleari, sei giovani artisti di grande talento, una delle punte di diamante della scena indie italiana, e con già tre dischi alle spalle. I “Pinguini” passano da ballate folk a canzoni reggae nel giro di qualche minuto il tutto accompagnato da un’irresistibile leggerezza e ironia.

Anche quest’anno siamo molto contenti di contribuire a questa importante edizione – ha dichiarato il Sindaco Alberto Biancheri in conferenza stampa – evviva il rock, evviva la musica, evviva la doppia valenza del fare un evento così importante all’interno del nostro centro storico

Un grazie agli organizzatori per la continuità e la passione che mettono in queste rassegne che si svolgono in una zona molto cara all’Amministrazione – ha aggiunto l’Assessore al Turismo Marco Sarlo – vogliamo continuare a sostenere queste manifestazioni proprio per rivitalizzare un centro storico importante, luogo molto affascinante e spendibile anche nei circuiti turistici”.

Quest’anno abbiamo il piacere di avere la presenza di gruppi e cantautori locali – ha spiegato Larry Camarda a nome degli organizzatori – questo mi fa molto piacere perché Rock in the Casbah nacque per dare spazio alla musica originale. Mi piace sottolineare una buona realtà locale che è il “Pico Service” che anche quest’anno si occuperà delle luci e dell’audio con cui abbiamo un rapporto di amicizia e lavoro da anni”.

Il programma di Bravo Jazz 2018 (25-28 luglio)
Mercoledì: Mr. Blue 6t
Giovedì: Taschini-Ponissi Quintet
Venerdì: Melodies
Sabato: Francess

 

IL CAST ARTISTICO DI BRAVO JAZZ 2018

 

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO

MR. BLUE 6t - special guest Nicola STILO
“Mr. Blue” e’ il titolo di una composizione del pianista Igor Iabichino che caratterizza la scelta del repertorio ed il sound del gruppo.
Il concerto comprenderà brani originali contenuti nel disco omonimo, alcuni brani inediti ed arrangiamenti di famosi standard.
Il sestetto, oltre al leader Igor Iabichino, vanta la partecipazione di musicisti di grande valore artistico provenienti da tutta Italia.
Roberto Rossi, qui anche arrangiatore di alcuni brani, è considerato uno dei più importanti trombonisti in circolazione. La sua lunga esperienza spazia tra orchestre sinfoniche, popstar, e jazzisti di fama mondiale, tra cui il pianista americano Cedar Walton, del cui quintetto ha fatto parte per molti anni.
Fabio Petretti, musicista innovativo e polistrumentista, è anche un compositore affermato e direttore d’orchestra.
Fabrizio Gaudino è un energico trombettista di stampo hard-bop. Per anni si è classificato sempre nei primi posti di molti concorsi nazionali per solisti jazz.
Alex Orciari, esperto e solido contrabbassista, e Roberto Paglieri, batterista di raffinata sensibilità, sono un affiatato tandem ritmico e un riferimento per numerosi jazzisti internazionali. Vantano altresì numerose esperienze teatrali e televisive.
Ospite speciale del sestetto sarà Nicola Stilo, che arricchirà le sonorità del gruppo, con flauto e chitarra. Musicista di fama mondiale, Stilo è uno dei primi flautisti ad essersi dedicato esclusivamente al jazz, ha collaborato per molti anni col trombettista Chet Baker e con Toninho Horta, caposcuola della musica brasiliana.

Igor Iabichino - pianoforte, composizioni ed arrangiamenti
Roberto Rossi - trombone, conchiglie ed arrangiamenti
Fabio Petretti - sax tenore e soprano
Fabrizio Gaudino- tromba e flicorno
Alex Orciari - contrabbasso
Roberto Paglieri - batteria 
Special guest: Nicola Stilo - Flauto e chitarra

 

GIOVEDÌ 26 LUGLIO

TASCHINI – PONISSI QUINTET
Il gruppo guidato dal sassofonista monegasco Franck Taschini, vede protagonisti alcuni tra i migliori musicisti jazz della liguria di ponente. Il loro è un sodalizio artistico che dura da molti anni: numerosissimi i concerti tenuti in importanti festival, teatri e locali, tra la Francia ed il nord d'Italia. 
Al loro fianco, per questo evento speciale, il polistrumentista torinese Alfredo Ponissi: ha iniziato la sua attività musicale nel 1978 suonando e collaborando fra gli altri con Giorgio Gaslini, Bill Pierce, George Garzone, George Cables, Roy Haynes, Kenny Clarke, Massimo Urbani, Flavio Boltro. Musicista poliedrico ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche e collaborazioni importanti (Johnny Dorelli, Sergio Caputo, Francesco De Gregori, etc...).
Ponissi suona tutti i sassofoni, il flauto, l’ottavino, il clarinetto, la tromba e il pianoforte, strumenti che inserisce abitualmente in tutte le sue performance; ha partecipato a numerosi festival internazionali, ricevendo nel 1985 la menzione come miglior solista alla "Rassegna nazionale dei gruppi emergenti di Forlì e classificandosi lo stesso anno tra i sei finalisti dell'International “Jazz Competition di Leverkusen” (Colonia). 
La sua attività concertistica lo ha portato più volte in USA, Messico, Giappone, Spagna, Francia, Germania.
Lo spettacolo proposto dal quintetto per la seconda serata di Bravo Jazz, ha una profonda motivazione in quanto, oltre alle composizioni originali, verranno eseguiti brani composti da Gigi Di Gregorio, valente sassofonista torinese e caro amico, da qualche mese scomparso. 

Franck Taschini - sax soprano, tenore
Riccardo Anfosso - chitarra
Giuliano Raimondo - contrabbasso
Enzo Cioffi - batteria
Special guest: Alfredo Ponissi - sax alto, soprano, tenore

 

VENERDÌ 27 LUGLIO

MELODIES
Quartetto composto da Giampaolo Casati alla tromba, Dino Cerruti al contrabbasso, Rodolfo Cervetto alla batteria e che vede la presenza speciale di Andrea Pozza, tra i più interessanti pianisti europei.
Una serata per ascoltare alcuni tra i brani più inediti nel repertorio jazzistico, che uniscono, alla bellezza della melodie, un forte potere evocativo con equilibrio, interplay e lirismo, e arrangiamenti nei quali le dinamiche e gli spazi sono al primo posto. 
Giampaolo Casati ha collaborato con moltissimi musicisti italiani e stranieri suonando nei maggiori festival italiani, europei, americani ed asiatici; ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive nonché alla produzione di colonne sonore per cinema, teatro e pubblicità. 
Dino Cerruti nel corso della propria carriera ha suonato, tra gli altri, con Riccardo Zegna, Andrea Pozza, Dado Moroni, Franco Cerri, Gianluigi Trovesi, Enrico Rava,Scott Hamilton, Carl Anderson, Bobby Dhuram, Bob Mover, Josè Louis Cortes, etc..
Rodolfo Rudy Cervetto è tra più apprezzati batteristi jazz italiani; suona stabilmente con Roberto Cecchetto, Antonio Marangolo, Mattia Cigalini, Nicholas Folmer, Philippe Perrucciani e Dominique Dipiazza. 
Andrea Pozza debutta a soli 13 anni in uno storico jazz club di Genova. Da quel momento, la sua carriera che oggi è più che trentennale, lo ha portato ad esibirsi in Italia e all’estero con veri e propri “mostri sacri” del calibro di Harry "Sweet" Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Scott Hamilton, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri. Ha fatto parte del quartetto di Steve Grossman, con il quale ha suonato a Londra, Parigi ed in importanti festival internazionali negli anni 90' e col quale collabora tutt'ora. 

Giampaolo Casati – tromba
Dino Cerruti – contrabbasso
Rodolfo Cervetto - batteria
Andrea Pozza - pianoforte


SABATO 28 LUGLIO

FRANCESS
Nata a New York, figlia di padre giamaicano e madre italiana, pone da sempre l’arte e la musica al centro della sua vita. Dall'incontro artistico con i produttori Mauro Isetti ed Egidio Perduca di Sonic Factory, prendono forma brani originali di respiro internazionale: sonorità pop, blues soul, nei quali l'intensa voce di Francess si unisce al sound mainstream degli arrangiamenti, ottenendo notevole successo tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori. 
Non solo interprete, ma anche autrice dei suoi pezzi, riceve consensi in Germania, Stati Uniti e non solo, grazie a un mix vincente di raffinatezza negli arrangiamenti che non perde mai di vista la forza commerciale dei pezzi: i singoli “Notes and words” e “The other half of me” nell’anno 2013 sono stati programmati da oltre settanta emittenti radiofoniche francesci. Importante anche le collaborazioni con artisti del livello di Zucchero, come corista a "Che Tempo che fa" su Rai3, al "Wind Music Awards" all'arena di Verona e al "Coca Cola Summer Festival" di Roma.
Dopo l’album di esordio “Apnea” Francess presenta “A Bit Of Italiano”, in cui reinterpreta celeberrimi brani della musica italiana tradotti e riadattati in lingua inglese, con originalità compositiva, dal punto di vista musicale e testuale, seguito da un intenso tour estivo. Nel 2018 esce il nuovo lavoro discografico “Submerge”, un disco maturo, consapevole e capace di affondare le proprie radici nel passato, pur restando ben ancorato al presente.

Francess - voce
Egidio Perduca – chitarra 
Mauro Isetti – basso
Paolo Facco – percussioni

 

Il programma di Rock in the Casbah 2018 (1-4 agosto)
Mercoledì: Andrea Arnaldi feat. Glue’s Avenue, Pepè, Skeletoon, Nick’s Airlines
Giovedì: Occulto, Brilla, Sesor, Caligagan
Venerdì: Shockin’ Head, Burning Leaf, Maneras, Datakill, Soun System by Obv Crew
Sabato: Lo Straniero, Pinguini Tattici Nucleari

Mercoledì 1 agosto, ad aprire il festival, il trio di nuova formazione composto dal contrabbassista Roberto Bonazinga, il chitarrista Lorenzo Spinozzi e guidato dal crooner sanremese Andy Arnaldi, per un inizio tutto italian-swing sotto le insegne dei Glue’s Avenue; a seguire gli Skeletoon, con il loro power metal fresco di successi internazionali; si prosegue con la proposta cantautorale di Pepè per arrivare al finale di serata tutto da ballare con il trio torinese dei Nick’s Airlines, e il loro rockabilly colorato di blues, country, garage e punk.

Giovedì 2 agosto, inizio con un tuffo nella progressive anni ‘70 con gli Occulto e si continua con Brilla, nome in forte ascesa del cantautorato italiano indie-pop; a seguire, i sanremesi Sesor presenteranno il loro lavoro inedito in uscita, affiancato dai successi più conosciuti. Per chiudere, Caligagan - band francese nota a livello europeo e con importanti collaborazioni alle spalle – per un sound originale con forti accenti reggae. 

Venerdì 3 agosto, un posto speciale sul palco di San Costanzo sarà affidato agli Shockin’ Head, band vincitrice del contest organizzato presso l’Avrigu di Verezzo, in memoria di Ramon Gabardi, iniziativa che ha inteso rendere dare spazio ai migliori gruppi originali, in omaggio a un altro talento, quello del cantautore sanremese ed amico recentemente scomparso. La terza serata si sviluppa all’insegna di una forte energia, anticipando la grande festa di sabato, con tre importanti nomi nel panorama del rock indipendente e del metal: i Burning Leaf, giovane gruppo amante dei contrasti guidati dalla voce femminile di Margot Foglia; i Maneras, e il loro alternative new wave-hardcore travolgente con influenze punk; gli amatissimi ed ormai “storici” Datakill, con le loro chitarre distorte e la potenza sonora dei loro brani ultradecennali. Chiusura di serata in un’esplosione di suoni e ritmo, con lo show e dj set degli OBV, consolidata realtà della scena musicale, ormai da anni on-stage per proporre una miscela di reggae, roots, dub: Per questa edizione – racconta Andrea Zammataro, tra i fondatori della “crew” - ci siamo organizzati per proporre un live set accompagnato da una voce femminile. Siamo contenti che in questa delicata fase di trattativa con il demanio, un"prodotto" di Bussana Vecchia abbia spazio in una manifestazione come questa.

Infine eccoci all’atteso finale che come ogni anno lascia spazio ad un headliner selezionato tra i maggiori nomi in ascesa e che in passato ha ospitato artisti come Baustelle, Skiantos, Casino Royale, Frankie Hi NRG, Linea 77, Meganoidi, Tonino Carotone, Bluebeaters, Zen Circus, Marlene Kuntz, Marta sui tubi, TARM, etc. ... 
Opening act della serata conclusiva, sarà Lo Straniero, interessante band che ha calcato importanti festival e rassegne come Mi Ami, Balla coi Cinghiali, NIM, A Night Like This, Alta Felicità e prodotta da La Tempesta dischi.
Sabato 4 agosto, la scena passa infine ad un giovane gruppo dalla carica a dir poco travolgente, che da qualche tempo sta acquisendo sempre più importanza sulla scena indipendente nazionale: i Pinguini Tattici Nucleari sono sei giovanissimi, ma con già tre dischi alle spalle, un tour ricchissimo che toccherà le maggiori piazze italiane e un percorso musicale totalmente undergenered. 
I Pinguini passano da ballate folk a canzoni reggae nel giro di qualche minuto, il tutto accompagnato da un’irresistibile leggerezza ed ironia, quanto basta. Con il loro ultimo lavoro Gioventù Brucata, i P.T.N. restano fedeli alla tendenza musicale e narrativa che da sempre li caratterizza, mantenendosi su una linea ironica e a tratti prosastica che deve tanto agli Elio e le storie tese - di cui sono grandi estimatori - ma pare anche ricordare i bei tempi degli Skiantos: lo stesso stile di sempre, ma anche un’evidente crescita artistica, con ottimi arrangiamenti ed il taglio maturo dei testi.
Il loro è un vero e proprio concerto-spettacolo con e per il pubblico che senza dubbio saprà lasciare il segno, tra musica e divertimento.

La visual art è ancora una volta a cura di Danilo Bestagno; Simone Parisi alias Radiomandrake, sostenuto come sempre da Dj Slavo, intratterrà e presenterà tutte le serate, coinvolgendo il pubblico della Pigna con la sua personale interpretazione di "radio" in diretta.
Il servizio Bar, organizzato da "Fare Musica", sarà attivo in tutte le sere delle manifestazioni.

IL CAST ARTISTICO DI ROCK IN THE CASBAH 2018

MERCOLEDÌ 1 AGOSTO

ANDY ARNALDI & GLUE’S AVENUE 
Il duo Glue's Avenue nasce a Sanremo, in strada alla Colla all'inizio del 2018 dalla collaborazione tra il chitarrista Lorenzo Spinozzi e il contrabbassista Roberto Bonazinga.
A febbraio, si unisce il cantante, musicista e compositore Andy Arnaldi, già crooner della Red Cat Jazz Band & Red Cat Combo: nasce così la proposta di un repertorio che varia dallo swing italiano, pezzi originali e vari brani cantautorali rivisitati in versione swing. 
Il trio dimostra presto di avere tutte le carte in regola per emergere: a pochi mesi dall’esordio, la band è già avviata sia sul panorama musicale della provincia di Imperia, che della vicina Costa Azzurra, collezionando una lunga lista di date e consensi.

SKELETOON
Nati nel 2007 come tributo agli Halloween, gli SkeleToon hanno virato verso la scrittura dei propri brani dal 2014. I primi due album (“The Curse of The Avenger”, 2016 / “Ticking Clock”, 2017), distribuiti dalla Label Revalve Records, hanno decretato la nascita del loro genere musicale, definito “nerd metal”, un power veloce e potente, a tematiche legate esclusivamente al mondo di Fumetti, Film Culto anni 80 e Videogiochi Vintage. Forti di tour in tutta europa, e collaborazioni con band quali Dgm, Trick Or Treat, Masterplan & Korpiklaani, gli Skeletoon sono pronti a far uscire il loro 3° disco, "They Never Say Die", un tributo al film "The Goonies" del 1986, che ha visto, inoltre, la collaborazione di musicisti della band storica Whitesnake.

PEPE’
Nato a Sanremo da genitori originari del sud italia; il padre all’età di dieci anni gli regala una chitarra, che diventerà il suo gioco preferito insieme a carta e penna.
Dice: “Non scrivo con intenzione, ma è come se in quei momenti, fossi io stesso uno strumento”.
Racconta storie, ma non si definisce canta storie; suona la chitarra, ma non si definisce un chitarrista; canta e scrive ma non si definisce un cantautore…
Autodidatta, istruito dai cantautori italiani moderni, cerca nella quotidianità della vita l’ispirazione per le parole e le melodie.

NICK’S AIRLINES
Nick Mantoan, Raffaello Allemanini e Alessio Brizio si incontrano intorno al 2015, dividono il palco in occasioni fortuite e scoprono di avere un naturale feeling dato da background simili ma soprattutto un principio cardine che li accomuna: la musica è la loro vita. Nel febbraio 2016 nascono i "Nick’s Airlines" e a dicembre dello stesso anno pubblicano “Take Off”, (DIY) il primo disco con 11 brani originali composti, arrangiati e registrati dalla band. Il secondo album Sky Pirates (DIY) nasce durante un periodo di instancabile attività live con decine di concerti nei locali, feste, strade e festival in Italia e all'estero. Pubblicato a giugno 2018 è supportato dal lancio del video-clip ufficiale del brano omonimo, “Sky Pirates”. 

 

GIOVEDÌ 2 AGOSTO

OCCULTO
Gli Occulto nascono nel ‘77 da un gruppo di amici, uniti dalla comune passione per la musica: lo stile è quello tipico del rock di quel periodo, e i cinque scelgono di proporre solo brani originali di loro creazione, con testi in italiano, che esprimevano tematiche personali e "sociali" proprie di quegli anni. Il gruppo partecipa a rassegne e festival, ottenendo buoni riscontri ed un discreto seguito. Dopo i primi anni di intensa attività, gli Occulto vivono una fase di stasi per diversi motivi, e i membri del gruppo prendono strade diverse. Pur rimanendo legati, si dedicano ad altre attività e ad altri progetti, che li vede, in tutto od in parte, ancora insieme ad altri musicisti e in altri generi e percorsi artistici. Si arriva, con un discreto salto, ai giorni nostri, nei quali, riuniti dalla comune passione, e dalla voglia di non perdere le loro radici di un tempo, riprendono a suonare insieme.
Gli Occulto sono Massimo Marossa tastiere e voce, Marco Banaudi chitarra e cori, Gigi Esposito chitarra, Giulio Moro basso, Marzio Marossa batteria.

BRILLA 
Nato a Imperia, passa l’infanzia e l’adolescenza a Firenze per poi trasferirsi a San Bartolomeo al mare, dove ascolta musica, dischi e cassette, e si innamora della poetica di Lucio Battisti.
Andrea Brilla è un cantautore, con alle spalle un omonimo EP, uscito nel 2016: cinque tracce in tutto, quasi interamente autobiografiche, registrate allo Yacuzi Studio di Milano per le quali Brilla si è avvalso delle importanti collaborazioni di Giuliano Dottori, ex chitarrista degli Amor Fou, e, per il brano “Il Surgelatore”, di Verano, al secolo Anna Viganò, ex chitarrista de “L’Officina della camomilla”. Alla realizzazione dell’album hanno collaborato anche Leif Searcy alla batteria e Antonio Cooper Cupertino al mix. Attualmente è in studio per completare il disco d'esordio che vedrà la pubblicazione in autunno.

SESOR
Rock band nata nel 2012: tratto distintivo principale, nonché valore aggiunto, la giovanissima età dei cinque componenti, che rivela stupefacenti qualità esecutive e nella composizione. I loro testi raccontano di esperienze vissute attraverso uno sguardo sincero e ed attento. Fondamentale inoltre, l’ispirazione alla cultura musicale degli anni 70-80, che si ritrova nelle sonorità che spaziano nel pop, tra toni vintage, influenze rock e virate in acustico. Nel 2015 pubblicano il loro primo singolo contenente due brani, “Notti senza fine” e “Cannonate”. Altra caratteristica particolare della band, l’utilizzo dell’accordatura a 432 Hz, per la quale la musica viene suonata nel tono naturale e originario; una scelta “vintage” e di tradizione, in linea con lo stile e la personalità di questo gruppo giovane quanto sorprendente.

CALIGAGAN
Proprio come i componenti della band, la musica dei Caligagan è un incrocio di culture e origini diverse, unite da una sottile alchimia tra musica pop, folk e reggae. La band è composta da Anthony Caligagan (voce e testi), Leopoldo Giannola e Enrico Calandrelli (chitarre e composizioni), Sebastien Bouland (batteria), Antonio Sgro (basso). La formazione propone un genere musicale elettro-acustico, energico e morbido allo stesso tempo. Il leader Anthony, originario della Svezia, è cittadino del mondo e attraverso la sua voce, ricca di influenze diverse, trasporta in un viaggio musicale tra i diversi continenti. 

 

VENERDÌ 3 AGOSTO

SHOCKIN’ HEAD
Nati nella primavera del 2017, gli Shockin’ Head sono un band ventimigliese che propone pezzi originali heavy metal. In poco tempo hanno realizzato concerti e partecipato a contest ottenendo ottimi risultati, tra i quali la possibilità di calcare il palco di Rock in the Casbah, grazie alla conquista del primo posto nel concorso per giovani talenti in memoria del cantautore Ramon Gabardi. Il gruppo è attualmente impegnato alla realizzazione del primo disco, che uscirà per la fine dell’estate. Shockin'Head sono Daniele Sedda (voce), Zac Vanders (chitarra), Black Ale (basso), Frederic Volante (batteria).

BURNING LEAF
Il gruppo nasce dall'amore per i contrasti, come quelli che sorgono dall'incontro della malinconia di una foglia autunnale e dell'energia delle fiamme, immagine che questa band ha deciso di fare propria, a partire dal nome. La formazione, anch’essa camaleontica e ricca di commistioni e influenze differenti, è composta da Federico Motta alla chitarra, proveniente dal blues e dal southern rock; Eric Locci al basso, amante di jazz e rock progressivo;Steve Foglia alla batteria, appassionato di glam rock; Francesca Foglia (in arte Margot) alla voce che alterna la passione per l'hard rock a influenze gothic e simphonic. Il loro ep "And the fire burns inside" è stato pubblicato a febbraio 2018.

MANERAS
I Maneras sono una band indipendente di Imperia, ponente ligure, formata nel 2006 come cover band punk-rock. Colonne portanti dei primi live show erano i Sex Pistols, i Clash e i Ramones, ai quali si deve la scelta del nome. Concerto dopo concerto i Maneras sono cresciuti come musicisti e performer, venendo ingaggiati come band spalla per i concerti di Bud Spencer Blues Explotion, Skiantos, Sick Tamburo, The Cyborgs, Movie Star Junkies.
Una volta affinate le proprie capacità, nel 2013 i Maneras hanno avviato un progetto di musica originale che ha portato alla pubblicazione dell'EP It takes a while, un disco dalle sonorità post-punk, new wave e post-hardcore, dal quale sono tratti i videoclip "Weeps and Idiocies" e "Stranger Ways". 

DATAKILL
Da tempo nella scena underground, i Datakill iniziano a muovere I primi passi nel ‘96. Dopo diversi cambi e una battuta di arresto, la band torna nel 2000, con la formazione ridotta ai tre elementi fondatori, Lorenzo, Stefano e Davide. La loro è pura energia hardcore-metal miscelata a melodie e ritornelli accattivanti: un potente ibrido che fa guadagnare recensioni positive su molte fanzine e un discreto interesse intorno alla band. I testi sono autentico grido di rabbia, forza e ribellione senza compromessi. L’uscita dell’EP “L’odio” nel 2001, segna una svolta importante e di crescita per la band. Il loro primo album, “Fino all’ultimo Respiro” esce nel 2006 per la Built To Last Records. Grazie alla collaborazione con la Pigsty Concerti aprono gli show degli Oceans of Sadness e Raw Power.
A gennaio 2016, esce il loro ultimo lavoro “La Soluzione”: otto tracce di puro hardcore, punk e rock and roll, dalle sonorità dirette ed incisive.

OBV CREW
Dal 2007, quelli che erano una manciata di ragazzi, cresciuti nella comunità artistica internazionale di Bussana Vecchia, decide di fondere vari stili musicali lontani dal commerciale e di diffonderli all'interno di parties autoprodotti sotto ogni aspetto artistico e organizzativo. I loro live si moltiplicano e la risposta è estremamente positiva: il mix di musica reggae, jungle, hip hop ed elettronica attrae il pubblico più eterogeneo, tra una tastiera in levare, basslines potenti e liriche dal flow travolgente.

 

SABATO 4 AGOSTO

LO STRANIERO
Lo Straniero nasce nel 2014. Su oltre seicento partecipanti, è fra i sei finalisti del rock-Contest di Controradio: a dicembre 2014 si esibisce all’Auditorium Flog di Firenze di fronte alla giuria presieduta da Manuel Agnelli ed è fra i vincitori del “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano (Speed al mattino) scelto e consegnato da Cristina Donà. A marzo 2015 la band è Artista della Settimana su Mtv New Generation, nello stesso periodo partecipa al disco-tributo ad “Acidi e Basi” dei Bluvertigo. Nel corso del 2015 il gruppo è impegnato in un primo tour di trenta date e suona al Mapei Stadium di Reggio Emilia per “La musica scende in campo”. Nel 2016, è selezionato dalla giuria tecnica tra gli artisti più votati dal pubblico per partecipare alla quarta edizione di “Sotto il cielo di Fred” – Premio Buscaglione. L’omonimo album d’esordio esce nel maggio del 2016 per La Tempesta Dischi: l’album è ben accolto dalla critica e la band chiude con un tour di quaranta date e partecipa ad alcuni importanti festival e rassegne come Mi Ami, Balla coi Cinghiali, NIM, A Night Like This, Alta Felicità, L’Isola in Collina. All’inizio del 2017 Lo Straniero tiene quattro concerti a Londra e prende parte al festival itinerante La Tempesta Gira e ad uno degli ultimi concerti del tour di “Inumani” dei Tre Allegri Ragazzi Morti suonando insieme il brano “I Cacciatori”. Nel giugno 2017 partecipa con il brano “Station to Station” alla compilation tributo a David Bowie, pubblicata da Rumore a trent’anni dal primo concerto italiano.

PINGUINI TATTICI NUCLEARI
I Pinguini Tattici Nucleari nascono nel 2010 a Bergamo e sono: Riccardo Zanotti alla voce, Cristiano “Cri” Marchesi al basso, Lorenzo “Paso” Pasini alla chitarra, Claudio “Cut” Cuter all’altra chitarra, Elio Biffi alle tastiere e fisarmonica e Matteo Locati alla batteria.
L'esordio discografico risale al 2012 con l'EP “Cartoni Animali”, seguito nel 2014 dal primo disco “il re è Nudo” e nel 2015 da “Diamo un Calcio all’’Aldilà”. 
Nell’aprile 2017 esce il loro ultimo disco, dal nome “Gioventù Brucata”, un mix caleidoscopico di generi e tematiche che fin da subito ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica.
Più si ascoltano i Pinguini Tattici Nucleari, più è difficile catalogarli in un genere musicale preciso: i loro suoni cambiano da brano a brano, e così fanno le varie influenze che agiscono sulla loro musica: passano da ballate folk a canzoni reggae nel giro di qualche minuto, il tutto accompagnato da un’irresistibile leggerezza ed ironia, quanto basta. Con il loro ultimo lavoro, i P.T.N. restano fedeli alla tendenza musicale e narrativa che da sempre li caratterizza, mantenendosi su una linea ironica e a tratti prosastica che deve tanto agli Elio e le storie tese - di cui sono grandi estimatori - ma pare anche ricordare i bei tempi degli Skiantos: lo stesso stile di sempre, ma anche un’evidente crescita artistica, con ottimi arrangiamenti ed il taglio maturo dei testi.
Il loro è un vero e proprio concerto-spettacolo con e per il pubblico che senza dubbio saprà lasciare il segno, tra musica e divertimento.


Anche quest’anno SanremoNews sarà media partner di “Rock in the Casbah” e seguirà la manifestazione con fotogallery, approfondimenti, interviste e servizi quotidiani.

Pietro Zampedroni

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