"Una città bloccata da un gruppo di nullafacenti che non sanno cosa fare e quindi visto che si annoiano a stare a casa, perché fra tutti quelli che sono presenti forse il 10% lavora, è venuto in mente di bloccare una città intera per mettersi in mostra con slogan da figli dei fiori… la gente non vede l'ora che arrivi il sabato per uscire con le famiglie invece è obbligata a stare in casa per un gruppo di spostati di testa, ma la colpa più grossa è del nostro Sig. Ioculano sindaco di una città ormai diventata un campo profughi, perché ha dato il consenso a questa pagliacciata?"
Interviene in questo Emanuele Rondelli che prosegue: "L’altra sera c'è stato un concerto a Resentello dove erano presenti uomini donne e bambini di tutte le età ma anche migranti e alcuni di loro ubriachi marci (infatti erano con bottiglie di vino e birra) erano seduti su una panchina ad importunare la gente fino a che dei genitori sono dovuti intervenire perché a qualcuno di loro è venuta la brillante idea di tirare una bottiglia di birra vuota a dei ragazzini… adesso nemmeno più a Resentello si può andare perché importunano le ragazzine, insultano i passanti e si ubriacano. Svegliamoci prima che è troppo tardi svegliamoci, Ventimiglia è nostra non dei profughi o delle associazioni".
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