Da alcuni giorni è stato chiuso il cancello del passaggio pedonale, in fondo a Portosole, che consentiva di muoversi liberamente durante le ore diurne, tra la zona del Sud-Est o di San Martino e l’approdo turistico di Sanremo.
E’ stato infatti apposto un cartello, con un’ordinanza della Guardia Costiera, emessa in ottemperanza alla normativa della ‘security’ portuale del Ministeor delle Infrastrutture e dei Trasporti, che obbliga la chiusura del passaggio 24 ore su 24. In precedenza, invece, il cancello rimaneva aperto di giorno e chiuso la notte. Con la nuova normativa, invece, il cancello deve essere chiuso o, in alternativa, presidiato nei periodi di apertura.
Sono così esplose le proteste, sia dei diportisti, che utilizzavano il passaggio per andare a fare la spesa nei negozi di San Martino e sia degli esercizi commerciali del porto, che ospitavano anche i clienti che arrivavano fuori dall’approdo. Addirittura, alcuni commercianti sia di Portosole e che di San Martino, hanno dichiarato perdite vicine al 50% rispetto a quando il cancello era aperto.
Gli stessi commercianti hanno scritto alla direzione di Portosole, chiedendo la riapertura ed evidenziando che “Questa decisione crea al momento grandi disagi alle attività interne ed esterne al porto, ma anche a parecchi yacht che mi hanno già segnalato il disguido. Specialmente in un momento come questo dove le imbarcazioni, vanno e vengono continuamente. Vorremo trovare insieme una soluzione per rendere agibile l'ingresso”.
La Direzione di Portosole, da noi contattata, ha confermato che la chiusura è stata ‘obbligata’ dalle disposizioni di Legge e che, proprio in queste ore, sta organizzando un incontro con la Capitaneria, per trovare una soluzione. Anche se sarà difficile poter riaprire il cancello, proprio perché la chiusura è stata ‘obbligata’ dal Ministero. Una alternativa sarebbe quella di presidiare lo stesso cancello.
Carlo Alessi