Giovedì 7 giugno si è concluso il progetto Musicalmente nel cortile delle scuole di via Roma a Ventimiglia. Quest’ultimo si é inserito all’interno della progettazione di educazione musicale promossa dal Professor Molinari e sostenuta dalla dirigente Antonella Costanza, e dalle insegnanti che hanno preso parte. Il progetto ha visto la partecipazione di 4 classi della scuola dell’infanzia (via Roma e via Veneto) e 5 classi della primaria dell’istituto di via Roma.
Le classi della scuola dell’infanzia avevano già festeggiato nel mese di aprile la conclusione del progetto; le classi della primaria hanno festeggiato a fine scuola coronando un anno di grandi risultati per tutti.
Durante ogni festa finale i bambini hanno mostrato le attività svolte durante i sei incontri e hanno raccontato la storia che ogni classe ha inventato a partire da ascolti proposti ad hoc.
Nel corso di ogni incontro le due operatrici, Prof.ssa Diandra Di Franco e dott.ssa Claudia Lorenzi, hanno presentato, attraverso attività divertenti ed efficaci, un aspetto rilevante della musica e dei suoni utilizzando, laddove necessario, un linguaggio tecnico e un’impostazione scientifica convinte che per motivare i bambini ad avvicinarsi a questa forma d’arte, il rigore dell’insegnamento sia assolutamente necessario per evitare di rendere l’incontro banale e poco interessante.
Accanto alla trasmissione di elementi tecnici, la musica é stata mostrata come stimolo per l’invenzione di favole. Questa seconda parte ha preso spunto da un progetto editoriale, Il Musicastorie, un non libro da ascoltare e per creare, edito da Leucotea Edizioni, che prevede l’ascolto di 6 musiche, una per ogni elemento della favola: protagonista, ambientazione, elemento di disturbo, aiutante, sviluppo e conclusione. Le musiche attingono al repertorio celtico e iberico e sono state arrangiate e registrate dalle due operatrici che suonano rispettivamente il flauto traverso e L’arpa celtica.
Ogni bambino ha avuto la possibilità di raccontare la sua suggestione che é stata raccolta dall’insegnante; successivamente in classe, attraverso un lavoro di sintesi, é stata creata una storia unica per ogni gruppo.
Il risultato é stato uno spettacolo costruito sulle attività più rilevanti studiate durante i 6 incontri, farcito dalla lettura e dall’esposizione dei disegni che illustravano le storie. In questo modo i bambini, anche quelli più piccoli, sono diventati, al tempo stesso, musicisti, ballerini e cantanti e scrittori. Queste storie saranno sottoposte al vaglio dell’editore, dott. Moraglia, e potrebbero diventare una pubblicazione per bambini: dunque un’ulteriore valorizzazione del lavoro che bambini e insegnanti hanno svolto insieme.
Tutto il percorso ha avuto come elementi fondamentali la partecipazione attiva, l’inclusione, la mediazione, la creatività e la valorizzazione dei talenti individuali.
“Un ringraziamento particolare - concludono - va alla dirigente dott.ssa Antonella Costanza, al Professor Molinari e a tutte le insegnanti coinvolte; ultimo, ma non per importanza, un ringraziamento ai bambini e alle loro famiglie che hanno aderito con entusiasmo alla proposta.”