- 17 giugno 2018, 10:41

Barolo Fashion Show 2018: sfilano la moda, il design e la tecnologia

Giunto alla terza edizione il Barolo Fashion Show 2018 diventa un vero e proprio festival in cui moda, design, fotografia e hi-tech sono al centro dell'attenzione.

Barolo Fashion Show 2018: sfilano la moda, il design e la tecnologia

Giunto alla terza edizione il Barolo Fashion Show 2018 diventa un vero e proprio festival in cui moda, design, fotografia e hi-tech sono al centro dell'attenzione. Nella splendida cornice della piazza Castello Falletti di Barolo si sono susseguiti per tre giorni workshop, convegni, dibattiti, approfondimenti e spettacoli. Il BFS ha raggiunto il suo culmine nella serata di Sabato 9 giugno 2018, dove un pubblico gremito e numerosi partecipanti insigni, hanno dato vita ad uno spettacolo etereo nel quale luoghi ed epoche si sono mescolati e contaminati, fermando il tempo per un attimo e consentendo a tutto il pubblico un viaggio fantastico, creato dall'estro di stilisti affermati e provenienti da tutta Italia, vediamo quali:

1) Elena Pignata stilista abbigliamento pret a porter interprete di un nuovo concetto di vestibilità e costruzione della figura con l'utilizzo di materiali come il matelassé, il lino, la georgette.

2) Stefania Portigliati con una moda di ispirazione tuareg per una donna che non ha paura di mostrare le sue nudità.

3) Sofia Allemani una collezione ricca di suggestioni contraddistinte dall'uso di piume, pizzo, frange e lurex.

4) Milena Bonaccorso presenta una capsule collection in cui vediamo giochi di frange nere e trasparenze, maculati argentei e volants.

5) Roberto Novarese  presenta una seducente collezione di abiti-foulard, caftani, pezzi unici realizzati a mano.

6) Bruna Coture accompagnati dalla piacevolissima performance di una violinista sfilano elegantissimi capi black and white, dal sapore romantico e decadente.

7) Patrizia Sartorio stilista torinese presenta la sua donna, una donna forte che non ha paura e che cerca se stessa attraverso la moda. Sapiente l'accostamento dello chiffon beige ravvivato dal color turchese per una donna più classica, passando al fuxia per una donna più audace fino al bianco nero per una donna giovane e smart.

Molti degli accessori visti in passerella sono di Scialabà: Rita, Nicoletta e Paola sono le artefici di questo marchio di oggetti interamente realizzati  a mano.

I Ballerini Enzo e Erica della coreografa Adriana Caba regalano al pubblico del Barolo Fashion Show 2018 un piacevole intermezzo, un tango a due appassionato.

8) Monica Porcu, mette in scena la fragilità dell'essere umano, le sue donne sono per metà guerriere forti, strette nelle loro corazze, e allo stesso tempo deboli al punto di fregiarsi di fasce con la scritta "fragile" appunto per proteggersi.

Simpatico il siparietto fra il Sindaco di Barolo Renata Bianco che improvvisa una passerella col presentatore Enrico Balsamo.

Stupisce poi Dimitar Dradi stilista italiano di origine bulgara, con un vero e proprio show, nel quale uomini e donne dal sapore futuristico e gotico, mettono in scena una performance accattivante e stupefacente. Impossibile distrarsi davanti a quello che in pochi minuti è parso trasformarsi da passerella a set cinematografico, una regina tribale proveniente dal futuro ha sfilato accompagnata da guardie del corpo jedi, catalizzando tutta l'attenzione dei presenti.

10) Bandiera nera, un team giovane che propone tanti materiali differenti, proposte di maglieria, bracciali e cinture in morbida pelle.

11) Federica Chiabotto propone una collezione in maglieria, fatta di strati e sovrapposizione dove è il colore ad essere il vero  protagonista, i materiali infatti sono tutti tinti a mano.

Il BFS ha inoltre voluto stupire il suo pubblico con un momento di alta tecnologia, infatti per la prima volta in Europa hanno sfilato in passerella, assieme alle modelle in carne e ossa, dei droni allestiti come vere e proprie “top model”.

Gran finale poi con la genialità di Matteo Thiela designer milanese, torinese di adozione che stupisce con una passerella di capi dal design originale, realizzati con un macchinario innovativo, chiamato Bombyx, con cui costruisce abiti e accessori prodotti come pezzi unici, creando il tessuto in 3D. La collezione che ha sfilato a Barolo è un collage di diverse collezioni che rappresenta le evoluzioni di questa tecnica brevettata: dai cristalli ai mohair, dalle sete a materiali più poveri come gomme, tele, catene e garze. Sono suoi gli abiti indossati dalla presentatrice Francesca Interlenghi.

Quando si ha la fortuna di assistere ad uno spettacolo così bello, fra queste colline, Patrimonio mondiale dell'Unesco, possiamo dimenticare per una sera la politica italiana ed essere orgogliosi della nostra bella Italia. 

Il BFS in una frase? Uno spettacolo di moda e di arte, in grado di trasportarci per un po' in un viaggio oltre il tempo e lo spazio.

"Sembrano piccolezze vane, eppure i vestiti hanno, dicono, compiti più importanti del tenerci semplicemente al caldo.

Cambiano il nostro modo di vedere il mondo, e il modo in cui il mondo ci vede." (Virginia Woolf)

Alessandra Canelli

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