ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 15 giugno 2018, 10:34

Dolcedo: il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per l'uso dell'area montana naturalistica del Monte Faudo

Sancendo i valori ambientali, naturalistici, paesaggistici e storici dell'area. Individuando altresì le prime azioni necessarie ed urgenti per la tutela, la valorizzazione e la promozione ambientale ed eco-turistica di questi luoghi.

Il Monte Faudo innevato durante l'inverno

Il Monte Faudo innevato durante l'inverno

Il Consiglio Comunale di Dolcedo ha approvato all'unanimità il regolamento che disciplina l'uso dell'area montana naturalistica del Monte Faudo e del bosco comunale di Dolcedo, sancendo i valori ambientali, naturalistici, paesaggistici e storici dell'area. Individuando altresì le prime azioni necessarie ed urgenti per la tutela, la valorizzazione e la promozione ambientale ed eco-turistica di questi luoghi.

Il Regolamento per l'utilizzo delle aree e dei percorsi del Monte Faudo è stato redatto ai sensi delle Leggi regionali. “Con l'approvazione di questo Regolamento – evidenzia il Sindaco Giovanni Danio - raggiungiamo un primo risultato importante per la tutela ambientale delle nostre zone montane. Sarà vietato a tutti i mezzi a motore percorrere i sentieri di montagna e transitare sui prati (con le deroghe previste per i mezzi pubblici di soccorso, presidio del territorio e per il trasporto di persone disabili). Ai mezzi a motore sarà consentito transitare solo sulle strade, compreso la strada principale che porta al Faudo, con il limite di velocità di 20 km/h. Tutti i sentieri si potranno percorrere esclusivamente a piedi, a cavallo o in mountain-bike come già previsto dalla normativa regionale che stabilisce le sanzioni per chi non rispetta i divieti. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto che è il frutto di un lavoro lungo avviato dai Consiglieri comunali Pierangela Fierro e Paolo Gollo e che ha visto la partecipazione di tutti i Consiglieri che desidero ringraziare”.

Per il Consigliere comunale Pierangela Fierro “L'approvazione di questo Regolamento è un primo risultato per iniziare a recuperare questo territorio meraviglioso per tentare di strapparlo all'abbandono ed al degrado. Quello che stiamo iniziando a fare è importante non solo per chi ci è stato prima di noi in questi luoghi, li ha vissuti, li ha costruiti, ma soprattutto per chi verrà dopo di noi. È una nostra responsabilità che abbiamo nei confronti dei giovani e di chi verrà dopo. Il Monte Faudo e l'Area montana naturalistica che oggi andiamo a definire rappresentano una risorsa ambientale, un polmone di ossigeno in un territorio vivo da preservare dall'abbandono e dagli incendi”.

L’Assessore all’urbanistica, lavori pubblici e cultura Paolo Gollo ha sottolineato: “Dopo un lungo lavoro oggi si approva uno strumento importante per la tutela ambientale che riconosce il valore di queste aree come un patrimonio unico per le comunità locali e non solo, anche in un'ottica di accoglienza di forme di eco-turismo sportivo sostenibili, intese come un'opportunità di crescita economica. L'obiettivo è quello di valorizzare questi luoghi e promuovere un turismo ‘lento’ in Alta Val Prino che possa coniugare i valori locali (ambiente, agricoltura, enogastronomia, ...) per un'offerta turistica completa. L'augurio è che questo sia l'inizio per creare una sinergia tra tutti i Comuni vicini al fine di tutelare e promuovere il territorio dell'intera Val Prino, dal mare alla montagna”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium