A 20 giorni dalla richiesta di rescissione del contratto da parte di Anas, arriva una nota ufficiale della Fincosit sui lavori al tenda bis. Come anticipato nei giorni scorsi (cliccando QUI), la Grandi Lavori Fincosit è pronta a rispondere ad Anas nelle sedi opportune ma per la prima volta si impegna formalmente a tutelare i lavoratori impegnati nel cantiere.
“Grandi Lavori Fincosit ritiene doveroso premettere - evidenzia la società in una nota - che il contratto d’appalto è stato ingiustamente risolto per presunti ritardi senza tener conto né degli impedimenti oggettivi emersi (che hanno alterato la regolare esecuzione dei lavori e bloccato circa il 50% delle opere per fatti non imputabili all’appaltatore) né dell’effettivo termine dei lavori al maggio 2020 (senza tener conto del diritto alla proroga maturato dall’appaltatore stesso).
"Gli operai in forza alla Galleria di Tenda (al momento 25) - termina Finconsit - sono stati integralmente pagati. Faremo il possibile affinché l’improvvida decisione di ANAS di risolvere il contratto (che è stata contestata nelle competenti sedi) arrechi il minor impatto possibile sui lavoratori”.