La bella stagione è ormai alle porte e ben presto ovunque inizieranno le serate di festa, grazie al lavoro di tanti volenterosi. Tuttavia c'è qualcosa, nell'intento di una Pro Loco, che va al di là delle feste ed è la salvaguardia delle tradizioni, l'appoggio a quanti ancora non dimenticano le radici e operano per mantenerle vive.
In quest'ottica, la Pro Loco di Molini di Triora fa del suo meglio affinché certe tradizioni non cadano nel dimenticatoio. Ne è esempio la celebrazione che si è tenuta oggi nel Santuario della Madonna del Ciastreo (in frazione di Corte). La celebrazione risale alla notte dei tempi e purtroppo non si hanno notizie certe sulla sua origine in quanto i documenti che potrebbero spiegarla sono andati distrutti insieme alla canonica e a buona parte del paese, con i bombardamenti del 4-5 luglio 1944. Rimane comunque il ricordo di questa processione antica, svolta la seconda domenica dopo Pasqua (solo ultimamente spostata alla terza), forse frutto di un voto alla Madonna cui ancora oggi i molinesi sono legati ed alla quale partecipano numerosi.
Al termine della Messa, la tradizione prevede la benedizione delle uova, simbolo di rinascita e quindi di speranza. La Pro Loco di Molini tiene molto a mantenere viva questa tradizione e si occupa di procurare le uova da benedire per poi offrirle fuori dalla chiesa, assieme ad un bicchiere di vino, per un momento di gioiosa condivisione. Perché si sa, Pro Loco sta a significare "per il luogo"; ed il luogo, il territorio, il paese, sono memoria e tradizioni da preservare.