"E' ora di finirla di obbligare la gente a stare in casa dalle sette di mattina alle diciannove e trenta, senza pausa, e che se si vuole uscire si deve passare per strade strette e pericolose con aumento di traffico per tali occasioni. Nel comune di Cesio, tra gare di macchine, di biciclette e a piedi non se ne può proprio più. Personalmente da libera cittadina voglio essere libera di passare e camminare dove voglio e poiché abbiamo molte strade da Rally e una bella pista ciclabile suggerirei ai nostri governanti, prima di chiudere le strade, di sentire il parere dei cittadini obbligati a stare a casa nel rumore e nello smog, e trovare percorsi alternativi (vedi bosco di Rezzo, strada delle polveriere, ecc. ecc.)".