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1924. Incidenti con cittadini francesi e con cittadini italiani a Ventimiglia

I fatti accaduti all'epoca narrati da Pierluigi Casalino

1924. Incidenti con cittadini francesi e con cittadini italiani a Ventimiglia

Con una nota riservata datata 15 maggio 1924 il Commissario di P.S. presso la Stazione Internazionale di Ventimiglia Augusto Bonnet riferiva al Prefetto di Imperia che la causa più immediata dell'accenno fatto nel suo precedente rapporto dal Commissario Pellati alla delicatezza della situazione di Ventimiglia andava ricercata nei "recenti danneggiamenti arrecati all'orto di questa Caserma dei Doganieri Francesi ed al giardino di questa Scuola Laica Francese, che, in un primo momento, si riteneva fossero stati commessi da alcuni fascisti locali più turbolenti, come manifestazione antifrancese. Numerosi altri piccoli incidenti verificatisi in questi ultimi tempi con cittadini francesi o con cittadini italiani, furono provocati da fascisti noti per il loro carattere impulsivo ed insofferente di qualsiasi vincolo disciplinare".

"Tra costoro ritengo - proseguiva il Commissario di P.S. Augusto Bonnet - dover segnalare alla S.V. Ill.ma i seguenti: 1. Giavelli Lorenzo di Lorenzo e fu Bruna Margherita, nato a Vinadio il 5 luglio 1891, qui residente in Via Cavour,3. - 2. Roncati Giuseppe Angelo Alberto di Michele e di Schiappelli Luigia, nato ad Alessandria il 29 aprile 1903, residente a Ventimiglia, via Asse 74. - 3. Maccario Pierino fu Giovanni e di Lorenzi Maria, nato a Cervo il 18 luglio 1900, qui residente Salita San Giuseppe 7. -4. Vassia Gabriele fu Michele e fu Rossi Petronilla, nato a Torino l'8 ottobre 1868, qui residente Salita San Giuseppe 7.- 5 Vittiglio Alfredo di Giuseppe e di Abruzzese Enrichetta, nato a Marsiglia il 18 maggio 1904, qui residente, Via Biancheri 8. Parodi Giovanni di Antonio e di Giribona Maria, nato a Vallecrosia il 16 giugno 1898, qui residente Via Falerina 18. - 7. Meucci Gennaro di Enrico e di Lotti Clementina, nato a Ventimiglia il 22 marzo 1904, residente via alla Spiaggia 27. - 8. Sperandio Augusto di Valentino e di Merlino Anna, nato Molziano il 23 dicembre 1874, dimorante a Ventimiglia. - 9. Biamonti Giuseppe fu Giovanni Battista e fu Croesi Giuseppina, nato a San Biagio Cima il 5 settembre 1877, residente a Vallecrosia, ma inscritto al Fascio di Ventimiglia.-10. Muratore Antonio Luigi (detto Verruggio) di Giuseppe e di Verruggio Rosa, nato il 14 marzo 1893 a Ventimiglia ove risiede, Via Cavour. Fra essi vanno in particolar modo notati Giavelli Lorenzo, uomo rozzo, ignorante, violento e scalmanato che fa continua opera di eccitamento fra i suoi compagni e contro il quale pende procedimento penale per violenza privata commessa in Grimaldi il 27 aprile p.p. in danno di Lorenzi Enrico di Giovanni Battista, Vassia Gabriele, Maccario Pierino, Muratore Antonio, Sperandio Augusto e Biamonti Giuseppe, responsabili delle note aggressioni commesse il 4 aprile a Soldano ed a San Biagio Cima, per cui tuttora in corso di istruttoria il procedimento penale. Con ossequio".

Così concludeva nel suo rapporto il funzionario Bonnet. Episodi del genere si susseguirono soprattutto a Ventimiglia nel corso del 1924 e furono la spia del clima surriscaldato di quel periodo confuso all'indomani della presa del potere da parte di Mussolini, che, soltanto quattro anni prima, durante la Conferenza Internazionale di  Pace di Sanremo, veniva considerato dalle autorità il pericolo pubblico numero uno.  

Pierluigi Casalino".

Redazione

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