Riunione fiume questa mattina in Comune a Taggia per parlare del biodigestore, discarica di servizio ed attuale lotto 6. Il sindaco Mario Conio ha ricevuto alcuni rappresentanti del 'Comitato Ambiente e Salute Sanremo-Taggia' ed altri cittadini sensibili all’argomento. Sul tavolo quanto affermato dal primo cittadino nei giorni scorsi: un’opposizione netta ad un eventuale Lotto 7 della discarica ed una volontà a rivedere alcuni dettagli legati al futuro impianto di trattamento rifiuti che sorgerà su Taggia.
LE INTERVISTE A MARIO CONIO E DANIELE COMANDINI
L’incontro è durato quasi due ore. I cittadini avevano chiesto di essere ricevuti per analizzare l’attuale iter relativo al biodigestore e comprendere le intenzioni dell’amministrazione comunale. Il Comitato è attivo da tanti anni sul territorio ed è stato protagonista di una strenua lotta per promuovere una migliore gestione dei rifiuti e contro la futura costruzione di un impianto di trattamento, considerato oggi sovradimensionato rispetto alle reali necessità della provincia. A fronte di queste e altre perplessità tecniche i cittadini hanno portato al sindaco una corposa documentazione sulla questione biodigestore ponendo alcune osservazioni critiche circa l'impegno che graverà sui singoli comuni una volta attuato l'impianto.
Al termine del confronto, il sindaco Mario Conio ha detto: “Con questa associazione ci legano antichi rapporti. Quando ero in opposizione era stato fatto un percorso comune di conoscenza e riflessione sulle scelte impiantistiche. Oggi è andata bene. L’associazione ha posto alcuni seri interrogativi sulle scelte progettuali del biodigestore. E’ utile da parte mia un approfondimento delle segnalazioni per poterle, nel caso, fare mie e portarle ad un tavolo di discussione. Su temi come la salute pubblica dei cittadini ritengo che non si debba scherzare in alcuna maniera. Ogni segnalazione e spunto di approfondimento va davvero approfondito, per avere chiara consapevolezza nel momento in cui si vanno a prendere delle decisioni”.
Positivo anche il bilancio fatto dai rappresentanti del Comitato. Daniele Comandini, storico portavoce di questa realtà ha sottolineato: “Abbiamo trovato un sindaco vicino ai cittadini. Abbiamo discusso di alcune osservazioni sul biodigestore che andremo a presentare in Regione e dei punti cardine di contrasto a questo progetto. C’è parso che il sindaco sia sensibile a queste osservazioni. Noi abbiamo una posizione di contrasto a 360 gradi relativamente al biodigestore per come è oggi il progetto. Al sindaco abbiamo chiesto che non si bruci biogas per produrre energia elettrica e che non venga utilizzato questo per far andare la stessa centrale. Questo comporterebbe delle problematiche sull’ambiente e su tutto ciò che sono animali e persone. Noi proponiamo degli impianti aerobici di comunità e una volta per tutte che la differenziata parta in maniera virtuosa come in tante altre realtà. Noi (a livello provinciale) siamo fermi a circa il 38%. Dovremmo già essere al 65% dal 2012. Siamo indietro. Tutti i sindaci dovrebbero sensibilizzarsi su questo. Con l’amministrazione ci saranno altri incontri e ci terremo informati nell’ottica di un rapporto collaborativo”.
L’incontro di oggi ha posto le basi anche su una prossima iniziativa al vaglio dell’amministrazione comunale: un osservatorio. “Su temi che coinvolgono la città in modo profondo ci debba essere massima collaborazione e trasparenza nelle scelte. Preannuncio che è mia volontà andare a chiedere la creazione di un osservatorio indipendente su quelle che saranno le attività del biodigestore. E’ utile e fondamentale questo aspetto perchè non ci si può nascondere su temi di questa importanza. E’ giusto che i cittadini abbiano piena consapevolezza su quello che si sta progettando e di quello che sarà in funzione non appena il biodigestore ci sarà. Scelte così importanti che toccano la salute devono essere condivise il più possibile” - conclude il sindaco Conio.