Nuovo presidio dei lavoratori Fincosit davanti al Colle di Tenda oggi, lunedì 16 aprile. Continua lo stato di agitazione dei dell'azienda che ha vinto l'appalto per realizzare il "Tenda Bis", il raddoppio del valico transfrontaliero di Limone Piemonte. Durante la manifestazione indetta da Filca Cisl e Feneal i lavoratori hanno presidiato il valico 'lato Italia' dalle 8 alle 12 per poi riunirsi in assemblea dalle 14,30 alle 15,30.
Nei giorni scorsi Anas ha comunicato la volontà di sciogliere il contratto con l'azienda romana per "gravi inadempienze". Dopo la riapertura del cantiere a seguito del sequestro dello scorso 24 maggio – su cui sono ancora in corso le indagini – avvenuta lo scorso autunno, i lavoratori operanti sul nuovo tunnel erano circa 25. Secondo fonti sindacali, prima dello scioglimento del contratto, in questi giorni ci sarebbe dovuto essere un incremento di 10-15 unità. Incremento che avrebbe portato l’organico a 40 dipendenti Fincosit operanti alla realizzazione del raddoppio. Numero che si sarebbe avvicinato all’organico a pieno regime (con le aziende subappaltate si contavano nel cantiere circa 100 maestranze).
Le iniziative sindacali continueranno ancora nella giornata di domani, martedì 17 aprile, con un nuovo presidio al Colle di Tenda dalle 8 alle 12. Intanto è previsto un sit-in sotto la sede dell’Anas a Torino di Corso Giacomo Matteotti dove parteciperanno unitariamente le sigle confederali dell’edilizia Fillea, Filca e Feneal. A seguito del presidio in programma per giovedì 19 aprile è stato richiesto un incontro tra Anas e una delegazione sindacale.
“Con queste iniziative chiediamo a Fincosit un ricollocamento per i lavoratori anche in altri cantieri d’Italia – commenta Vincenzo Battaglia segretario provinciale della FIlca Cisl –. Allo stesso tempo vogliamo che si tenga alta l’attenzione su questo cantiere strategico per il territorio. Chiediamo che venga istituita una clausola sociale per questi lavoratori.”