Riceviamo a pubblichiamo la mail di un nostro lettore che lamenta problemi per la sicurezza dei pedoni in via Galilei.
Buonasera,
non ho potuto fare a meno di scrivere dopo aver letto la notizia inviata dal lettore che afferma di essere più sicuro percorrendo la via a piedi.
Inizialmente pensavo che stesse descrivendo una via Galileo Galilei di un'altra città ma vedendo la foto ho capito che così non era.
Purtroppo per me, e penso per parecchi residenti nella stessa via, ma qualche centinaio di metri più a monte, la sensazione che si prova a camminare in strada non è certo quella della sicurezza. Molte delle auto in uscita dall'Aurelia bis percorrono la via con i conduttori delle stesse convinti di essere ancora in Aurelia bis, senza preoccuparsi minimamente della gente che percorre la via a piedi, anziani, donne con passeggini etc, persone che ogni giorno rischiano di essere investite.
Il problema c'era anche col senso di marcia precedente ma col vantaggio che il numero di auto in transito era parecchio inferiori all'attuale, negli orari di punta diventa quasi impossibile uscire dal parcheggio con la propria auto, se invece si rallenta per cercare parcheggio si rischia di essere tamponati o di litigare con il conducente che segue (cosa successa a me personalmente).
Percorro la via a piedi almeno tre volte al giorno e potrei scrivere un libro su ciò che accade sul tratto stradale borgo - via Melandri, includendo anche i posti auto sottratti dalle fermate delle corriere spostate sul lato opposto.
Penso che prima di elogiare una scelta, a mio parere messa in atto senza pensare minimamente al bene delle persone ma solo al bene della viabilità, sarebbe meglio fare un bel giro per la via agli orari "giusti" e vedere realmente cosa succede ogni giorno. Secondo me prima di procedere con l'inversione di marcia si sarebbe dovuto pensare a come rallentare il flusso di auto che avrebbe percorso la via, mediante dossi provvisori, autovelox etc è solo successivamente procedere alla modifica della circolazione.
Spero che alla fine del periodo di prova, se sarà deciso di mantenere questa soluzione, chi di dovere pensi anche ai pedoni mettendo in atto tutto ciò che serve a tutelare la sicurezza delle persone.
Non firmo volutamente la mail perché penso di aver scritto a nome di un quartiere intero.
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