Elezioni comunali a Imperia: cena con Claudio Scajola a borgo Foce. Tra i commensali anche il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori "Invitato da amici"

C’è stata una cena, alcune sere fa, in un appartamento a borgo Foce, a Imperia. Non un incontro qualunque, perché al tavolo vi erano vari esponenti del centrodestra. Su tutti Claudio Scajola, l’ex Ministro che alcuni giorni fa all’Auditorium della Camera di Commercio, ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco di Imperia. Tra i commensali alcuni fedelissimi, ma anche chi non ti aspetteresti, come per esempio il Sindaco leghista di Diano Marina Giacomo Chiappori, già immortalato nelle fotografie tra i presenti alla convention di Scajola.

La posizione della Lega riguardo alla partecipazione alla convention, e soprattutto all’appoggio a Claudio Scajola, è molto chiara. Nessuna alleanza con l’ex Ministro, si lavori per un centrodestra unito secondo il cosiddetto modello “Toti” che governa in Liguria e amministra in altre città come Genova, Savona, Spezia e la stessa Diano Marina di Chiappori.

Lo sa bene l’ormai ex segretario provinciale Giulio Ambrosini, costretto a dimettersi ieri sera durante il direttivo della Lega che si è riunito d’urgenza proprio con l’intento di far fare un passo indietro ad Ambrosini, che come Chiappori, aveva partecipato alla convention. L’allora segretario, inoltre aveva rilasciato alcune dichiarazioni equivoche sull’appoggio a Scajola, entrando così in rotta con il suo partito.

Il Sindaco di Diano Marina non vuole però entrare in polemica con i vertici della Lega e ha già chiarito il perché della sua partecipazione alla convention. Sulla presenza alla cena, spiega di essere stato invitato da amici, non da Scajola.

“Io non c’entro nella formazione delle liste, - spiega Chiappori a Sanremo News - si muovano i partiti. Io sono solo preoccupato che a Imperia non arrivi qualche outsider che non ha mai fatto amministrazione. Sono andato a sentire Scajola, prima di tutto perché mi ha invitato, e poi perché lo ritengo, con tutti i suoi pregi e difetti, un ottimo amministratore, se è vero che vuole, come ultimo atto politico, risollevare la sua città”.