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Attualità | 19 marzo 2018, 07:11

Da Taggia partirà Winfobox, una piccola rivoluzione tecnologica ideata da un team della riviera dei fiori / VIDEOSERVIZIO

Taggia sarà il primo comune in Italia ad adottare il nuovo sistema che sarà presentato ed inaugurato nelle prossime settimane.

Da Taggia partirà Winfobox, una piccola rivoluzione tecnologica ideata da un team della riviera dei fiori / VIDEOSERVIZIO

Sta per sbarcare in provincia di Imperia una piccola ma significativa rivoluzione tecnologica: Winfobox. Taggia sarà il primo comune in Italia ad adottare il nuovo sistema che sarà presentato ed inaugurato nelle prossime settimane.

VIDEOSERVIZIO CON L'INTERVISTA A PIETRO GIGLIO



Dietro la parola Winfobox, troviamo un team made in riviera dei fiori: Pietro Giglio, Erik Balasina, Stefano Boeri, Marco De Kunovich, Alberto Rizzolio, Giosuè Bonomi, Danilo Colonna ed Elia Trovato. Ognuno di loro, a vario titolo, negli ultimi due anni ha contribuito a rendere possibile quella che era una semplice idea, trovare un nuovo sistema per veicolare informazioni in modo gratuito, facile, intuitivo ma soprattutto green. Quindi, senza essere costretti a ricorrere necessariamente alla stampa di migliaia e migliaia di flyer, brochure, comunicati o cartine.

Winfobox promette di fare proprio questo: condividere dati, sia che si tratti di documenti o immagini ma anche notizie. Come? Creando una bolla wifi. Entrando nel raggio di azione di questo sistema si potrà trovare una rete accessibile a tutti che rimanderà immediatamente alla schermata home dove poter iniziare la propria esperienza di navigazione tra i contenuti. Tutto questo senza consumare in alcun modo il traffico dati dei nostri smartphone.

Come è facilmente intuibile, sulla provincia di Imperia uno dei principali utilizzi è quello per finalità turistiche, dove questo sistema potrebbe fare la differenza. Sanremonews ha visto Winfobox in anteprima. Basta un tap con il dito sullo schermo dello smartphone e si può rapidamente accedere a: numeri utili, informazioni turistiche, come quelle sue spiagge o sui ristoranti, ma anche indicazioni stradali per raggiungere rapidamente i luoghi di interesse grazie ad un’interfaccia che lavora con google maps e lì trovare anche delle spiegazioni su che cosa stiamo guardando in quel momento. In più, tutto questo è facilmente condivisibile con il mondo, sfruttando i social network.

Winfobox sta generando grande interesse. Il team di creatori ha già avuto modo di testare questa tecnologia durante alcuni eventi di caratura internazionale: la presentazione dell’avveniristico ‘Silver Arrows Marine’ Mercedes-Benz Style ed un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del calcio, il Golden Foot Award by Hublot a Monaco. In queste due occasioni tutto il materiale informativo per i media giunti da tutto il mondo è stato veicolato proprio grazie a questo strumento nato nella riviera dei fiori.

A livello hardware vengono proposte più soluzioni, in base al raggio di copertura della bolla ed al numero di persone gestibili contemporaneamente. A seconda del modello si va da una copertura di 30 metri e 20 persone, passando quindi a 100 metri e 200 persone, fino ad arrivare a 150 metri e 500 persone. Una tecnologia che passa attraverso semplici apparecchi di dimensioni contenute. Pensate che il modello base è poco più piccolo di uno smartphone. Si possono installare più dispositivi e quindi creare una vera e propria rete di più punti informativi.

Non chiamatela app. Infatti, i creatori di Winfobox ci tengono molto a questa distinzione in un universo in cui quasi tutto passa proprio dall’installazione di applicativi sui nostri cellulari. La soluzione del team imperiese si propone come meno invasiva sui nostri telefonini. I contenuti saranno alla portata di tutti, senza dover fare installazioni, o doversi registrare o senza ricevere un mare di fastidiose notifiche. Sarà poi possibile scaricare i dati in modo da averli anche fuori bolla.

Su Taggia, Winfobox sarà una vera e propria smart local guide, una sorta di infopoint turistico evoluto. Il piccolo borgo ai piedi della Valle Argentina sarà il primo comune in Italia ad adottare questo nuovo sistema. Intanto sembra che anche molte altre cittadine imperiesi siano pronte a compiere il grande passo verso il futuro dell’informazione turistica.   

Stefano Michero

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