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Economia | 18 marzo 2018, 18:13

Quando è il momento migliore per fare trading?

In alcuni momenti della giornata e della notte, si possono ottenere una serie di occasioni imprendibili per fare degli ottimi guadagni.

Quando è il momento migliore per fare trading?

Quando si è pronti ad aprire un’operazione di acquisto o vendita nel mondo del Forex, è bene valutare con attenzione il momento in cui la si aprirà. In alcuni momenti della giornata e della notte, si possono ottenere una serie di occasioni imprendibili per fare degli ottimi guadagni.

Ad esempio, la quotazione euro dollaro può avere delle forti flessioni proprio nei momenti di apertura e chiusura delle borse in giro per il mondo. Quando i mercati europei ed americani sono aperti, il maggior numero di operatori online permette delle forti fluttuazioni del prezzo di queste due valute. Questo, succede perché anche in poco tempo è possibile ottenere un buon guadagno senza particolari problemi. Un alto volume di affari, offre agli investitori con una buona esperienza la possibilità di chiudere un buon numero di operazioni in profitto.

Con lo stesso ragionamento, si hanno più possibilità di realizzare un profitto. Se la coppia che si vuole scambiare ha una forte liquidità, ad esempio EUR/USD, USD/JPY o GBP/USD le possibilità di avere dei buoni guadagni sono molte.

Dove si trovano i maggiori volumi di scambio?

Gli investitori, per fortuna hanno la possibilità di ottenere delle informazioni dalle banche centrali. In particolare, ogni tre anni rilasciano delle informazioni per determinare i volumi di scambio nelle varie nazioni. L’ultimo rapporto rilasciato, pubblicato nell’aprile del 2016, al momento è l’ultimo valido per determinale gli orari più idonei per aprire degli scambi.

Qui di seguito, è possibile trovare la suddivisione geografica per volume di scambio. Secondo la BRI, all’interno delle parentesi sono presenti le percentuali del giro d’affare mondiale.

Regno Unito (36,9%)     

Stati Uniti (19,5%)     

Singapore (7,9%)     

Hong Kong (6,7%)     

Giappone (6,1%)     

Francia (2,8%)     

Svizzera (2,4%)     

Australia (1,9%)     

Germania (1,8%)     

Danimarca (1,5%)

 

Chiaramente, i tre mercati con più liquidità sono il Regno Unito, gli Stati Uniti e Singapore. Quindi, è facile comprendere che gli operatori che svolgono le proprie operazioni nelle fasce orarie di apertura di queste borse, hanno maggiori possibilità di ottenere buoni guadagni.

Quali sono le valute con più liquidità?

Il secondo fattore importante da prendere in considerazione, è che alcune valute offrono una maggiore liquidità di altre; quindi è opportuno apporre la propria attenzione su queste valute. La BRI, le classifica in questo modo (all’interno delle parentesi si può vedere la percentuale di liquidità).

Dollaro Americano (87,6%)     
Euro (31,4%)     
Yen Giapponese (21,6%)      
Sterlina Inglese (12,8%)     
Dollaro Australiano (6,9%)     
Dollaro Canadese (5,1%)     
Franco Svizzero (4,8%)     
Yuan Cinese (4,0%)     
Corona Svedese (2,2%)     
Dollaro Neozelandese (2,1%)

Come è facile da intuire, verificando i mercati con più volumi di scambio e le valute che offrono la maggiore liquidità si possono avere dei buoni parametri per comprendere come muoversi per ottenere dei guadagni.

Prima di iniziare a puntare dei soldi reali, è sempre opportuno testare la piattaforma che si è scelto di utilizzare ed approfondire le proprie conoscenze nel settore del Forex. Tutto quello che è stato detto in questo articolo, sono solo una piccola parte delle competenze necessarie per ottenere dei guadagni con la compra vendita di valute online.

 

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