Anche Imperia e Riva Ligure hanno aderito a “Firma e Pesta”, l’iniziativa della Regione Liguria per valorizzare il pesto ligure come patrimonio dell’Unesco. Questa mattina nel capoluogo, in calata Cuneo, alla presenza del Sindaco Carlo Capacci e del comitato San Giovanni-Ineja, e a Riva Ligure, insieme al Sindaco Giorgio Giuffra e all’Assessore Regionale Giovanni Berrino, è stata organizzata una raccolta firme per sostenere la candidatura del pesto.
“Abbiamo accolto volentieri l’invito della Regione, - ha detto il Sindaco Carlo Capacci - come gli altri comuni della Liguria. È giusto portare a conoscenza di tutti uno dei valori della nostra terra, fatto con ingredienti coltivati nel nostro territorio. La parola “pesto” è una delle più cercate su Google, ma continuare a insistere per farlo conoscere ancora di più è un bene anche per i risvolti turistici nel nostro territorio. Sono iniziative importanti e da svolgere con volontà e voglia di fare come stiamo facendo oggi qui a Imperia”.
“Il comitato San Giovanni – ha detto il presidente Marco Podestà - ha presentato questa iniziativa. Abbiamo portato le nostre signore che tutti i giorni fanno il pesto fresco anche per la festa di San Giovanni. Ringraziamo il Comune e la Regione che ci hanno interpellato.
L’iniziativa consiste nel far diventare il pesto e il mortaio patrimonio dell’UNESCO per valorizzare la nostra regione. Noi sosteniamo queste iniziative. Oggi siamo qui in banchina fino a mezzogiorno. Ci sono i nostri cuochi, il gruppo dei cuochi InejaFood che si distribuiscono per aiutare le persone che vengono qui a firmare e a pestare”.
“Ineja c’è, il Comitato San Giovanni progredisce continuamente – spiega il presidente onorario Sergio Lanteri – e questa è una soddisfazione non indifferente, dopo trentanove anni continua a migliorare e fare cose nuove”.
“Come Regione Liguria – commenta l’assessore Berrino – sosteniamo con convinzione la candidatura del Pesto genovese al mortaio a patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco perché riteniamo sia un riconoscimento meritatissimo dalla salsa forse più conosciuta al mondo, con un bagaglio di tradizione alle spalle di valore inestimabile. Il pesto è il simbolo, a livello enogastronomico, della Liguria nel mondo: il riconoscimento Unesco rappresenterebbe anche un’occasione unica di promozione di tutto il territorio a livello internazionale”.
All’iniziativa hanno partecipato tante persone che hanno voluto cimentarsi con la preparazione del pesto sotto la guida di Guido Marchese e delle cuoche storiche di Ineja Tilde Banchero e Graziosa Bruletti.