Prestiti per pensionati: è davvero possibile ottenerli?

Se richiedere un prestito è cosa semplice e garantita per tutti, non sempre poi il prestito viene concesso. Sempre più persone in Italia vanno in pensione ed hanno necessità di ottenere un prestito per le ragioni più disparate.

Ma con quanta difficoltà si arriva infine all’erogazione? Quali sono le soluzioni di prestito più facili da ottenere per i pensionati? Cerchiamo di offrire le ultime notizie a riguardo per schiarire le idee anche ai nostri lettori che siano in pensione o stiano per diventare pensionati.

Quando e perché i pensionati chiedono prestiti in Italia?

Cercando di vederci chiaro nella questione pensioni, alcuni fatti balzano subito all’attenzione. Secondo un recente studio realizzato dal sito prestitiperpensionatiok.it , molti pensionati prendono veramente poco, spesso talmente poco da non riuscire a portare avanti una vita dignitosa.

Questo non fa che spingerli a richiedere prestiti per far fronte a delle spese improvvise di qualsiasi genere, spesso anche di natura medica.

Ma non solo chi se la passa male fa richiesta di ogni sorta di prestito in Italia. I dati attestano che anche i pensionati che guadagnano cifre più consistenti sono portati a richiedere prestiti.

Molto spesso la ragione che si nasconde dietro le richieste è molto semplice: cercare di dare sostegno ai propri figli.

D’altronde si sa, la situazione occupazionale in Italia non è delle migliori e anche chi ha figli che lavorano (intorno ai 40 anni di età e con figli a loro volta) necessita di dare una mano per affrontare tutte le spese mensili.

La pensione in realtà offre un vantaggio non indifferente per chi richiede un prestito: si tratta di un’entrata fissa garantita, paragonabile a uno stipendio, che arriva ogni mese. Questo convince le banche ad erogare il prestito con relativa facilità.

I pensionati che:

·         Hanno meno di 75 anni di età

·         Non sono mai stati segnalati come cattivi pagatori

·         Non hanno altri prestiti a carico

·         Non presentano rischio vita

Queste sono le categorie di persone che riescono ad ottenere prestiti sia da enti pensionistici vari, sia da banche e istituti finanziari. Se non ci sono impedimenti di sorta, formule come la cessione del quinto per pensionati vengono erogate anche in meno di 48 ore!

Quali problemi possono esserci?

Il problema principale al quale un pensionato può andare incontro è quello di non riuscire ad ottenere la cifra desiderata per il prestito, specialmente se particolarmente alta.

Il calcolo delle somme erogabili infatti, viene effettuato in base all’ammontare della pensione che si percepisce. Se questa è abbastanza alta allora le somme che si possono richiedere aumentano sensibilmente.

Se la pensione è bassa quindi, il massimo a cui si può aspirare è di ottenere il piccolo prestito per pensionati, che magari comprende non più di un paio di mensilità nette di quanto si percepisce come pensione.

Cifre molto elevate non vengono concesse per un semplice motivo. Difficilmente se si è pensionati si riesce ad ottenere prestiti per il lungo termine e con più di 120 rate.

Si sa, con l’avanzare degli anni, il rischio di morire aumenta e le banche ne sono bel consapevoli. Di conseguenza a meno che non si stipuli un’assicurazione sul prestito che tuteli la banca nei casi di insolvenza dovuti al decesso, queste non saranno ben disposte ad erogare il prestito.

Quali finanziamenti esistono per pensionati?

I prestiti per pensionati dunque esistono e sono anche abbastanza semplici da ottenere. Si tratta di credito pensato apposta per coloro che sono già in pensione perché è possibile ottenere alcune agevolazioni.

I prestiti per pensionati hanno fatto registrare già nel 2017 un vero e proprio boom, anche grazie all’allungarsi della vita media. Ciò ha portato molte banche e finanziarie ad offrire sempre più formule diverse di prestito per soddisfare le esigenze della clientela.

Cessione del quinto per pensionati

Una delle tipologie di prestito per pensionati più diffusa è proprio la cessione del quinto, anche perché è relativamente semplice da ottenere.

Questa formula di prestito prevede che la rate del finanziamento venga rimborsata attraverso la trattenuta diretta sul cedolino della pensione su base mensile.

La trattenuta non può superare un quinto di quanto si percepisce come pensione netta, di conseguenza da questo fattore dipende sia la durata del prestito sia la somma che si può richiedere.

Il problema con questa formula di prestito è che è leggermente meno flessibile rispetto alle altre formule di prestito per i dipendenti. Come abbiamo detto in precedenza, molto dipende dall’età del richiedente.

Un gran numero di finanziarie richiede un limite di età di 75 anni, alcuni altri possono arrivare a porre il limite di età a 80 anni in base a particolari condizioni di erogazione.

Al di là della cessione del quinto da richiedere alle banche, coloro che sono stati dipendenti pubblici o di enti statali possono aspirare ai prestiti Inpdap e Inps.

Prestiti Inps per pensionati

I prestiti Inpdap per pensionati sono appunto dedicati agli ex lavoratori (come anche a tutti i dipendenti statali), ma solo nel caso in cui abbiano lavorato nel settore pubblico.

Si tratta di finanziamenti non troppo semplici da ottenere perché si deve far fronte a tutta una serie di requisiti. In vantaggi però sono innegabili perché si tratta di prestiti che offrono svariate agevolazioni.

I prestiti ex Inpdap hanno tassi agevolati, significa quindi che il costo totale del prestito sarà più basso rispetto a se lo si richiede a una banca esterna o enti finanziatori simili.

Il TAEG, quindi, che rappresenta il costo totale del prestito è nettamente più basso. I tassi di interesse in generale possono arrivare anche al di sotto del 3%.

Richiedendo il prestito all’Inps inoltre, non sarà il pensionato a doversi preoccupare di pagare bollettini o quant’altro perché il rimborso del credito avverrà attraverso trattenuta diretta sulla pensione da parte dell’Inps.

Ci sono anche tipologie di prestito fatto presso banche o istituti che sono convenzionati con l’Inps come i prestiti pluriennali garantiti. Semplici da ottenere proprio perché se l’Inps accetta sarà questo stesso ente ad impegnarsi come garante della restituzione del prestito.

Perché richiedere questo tipo di finanziamento? Facile, perché così il pensionato può godere di tassi agevolati.