#8marzo: intervista a Daniela Lorenzi, Associazione P.E.N.E.L.O.P.E. “La condizione della donna non è ancora paritaria nemmeno nel nostro occidente evoluto”

La Giornata Internazionale della Donna si festeggia dal 1977 in tutto il mondo, non tutti però sanno che l'usanza di regalare mimose è una tradizione tipicamente italiana. A scegliere il fiore che sarebbe poi diventato il simbolo delle lotte per la parità genere è stata l'assemblea dell'Udi (Unione donne italiane), nel 1946. Rita Montagnana e Teresa Mattei hanno deciso che la mimosa sarebbe diventata il simbolo della festa dell'8 marzo a favore dei diritti di tutte le donne.

In questo giorno si ricorda una tragedia del 1908, dove persero la vita alcune operaie di una fabbrica di New York, la Cotton. La giornata commemorativa però venne istituita l'anno seguente dal partito socialista americano, a cui fecero seguito negli anni, cortei organizzati dalle donne per chiedere parità di diritti. L'esigenza di dedicare una festa alle donne si fece sempre più forte nel 1911 quando un incidente nella fabbrica Triangle di New York tolse la vita a 146 lavoratori, fra donne e uomini. Le manifestazioni con cui si chiedevano maggiori diritti si svilupparono così anche in tutta Europa.

Ma da quel giorno cosa è cambiato nella condizione della donna? E che significato ha festeggiare l’8 marzo oggi al netto di messaggi di auguri e mazzi mimose, che rendono sempre più ‘commerciale’ questa giornata? 

Lo abbiamo chiesto a Daniela Lorenzi Presidente dell’Associazione P.E.N.E.L.O.P.E. da sempre impegnata per le pari opportunità e al fianco delle donne vittime di violenza che non si può non ricordare in questo giorno.

“Le discriminazioni le viviamo ancora tutti i giorni - spiega al nostro giornale - perché ormai abbiamo pregiudizi di genere senza esserne consapevoli. Le donne stesse accettano compromessi e consuetudini che sono nella tradizione comune - come se non ci fosse nulla di male - anche se non rispettano la donna in maniera paritaria.” 

E’ come se la quest’ultima vivesse ancora un retaggio del passato? “Esatto, la percezione della donna a livello sociale, passa ancora da questo. Ci sono leggi che garantiscono i diritti alle donne, ma che non sono sostenute dal sentire comune, da una consapevolezza condivisa, anzi, a volte vengono considerate eccessive. 

Che valore può avere allora oggi l’8 marzo? “Ci si dovrebbe occupare di certi temi sempre. Il fatto che ci sia una giornata dedicata alla donna sta a significare che la strada da percorrere è ancora lunga. Tutti i giorni dovrebbero essere dedicati a migliorare i rapporti fra le persone e ad affermare il rispetto dei generi.” 

L’8 marzo dovrebbe essere anche l’occasione per fare il focus su tematiche delicate e sempre più attuali com’è ovviamente il femminicidio. A livello provinciale che tipo di situazione abbiamo e cosa può ancora essere fatto in questo senso? “Viviamo in una zona ad alto rischio a livello domestico. C’è un rapporto dell’Agenzia regionale sanitaria del novembre 2017 che, in base agli accessi ai pronto soccorso della regione, riporta un dato significativo. Almeno una donna al giorno viene dimessa con una prognosi dagli 11 ai 35 giorni, per motivi di violenza traumatici o psicologici. Questo si rileva soprattutto nella zona di Genova, Savona, ma anche a Ventimiglia. L’8 marzo dovrebbe essere un’occasione di riflessione per tutti, per portare avanti queste istanze di equità tra uomini e donne.”

Ecco tutti gli appuntamenti di oggi, dedicati alla 'Festa della donna' nella nostra provincia ed in Costa Azzurra:

SANREMO
9.30. Per la Festa della Donna, Gazebo della Polizia di Stato nell’ambito della campagna informativa ‘Questo non è amore’: operatori di polizia specializzati nel settore accolgono ed aiutano le persone vittime di comportamenti violenti. Corso Matteotti
15.00-17.00. Incontro informativo con focus sui fibromi uterini. Evento promosso dall’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna (ONDA) al quale aderisce anche la ASL 1. Floriseum, Museo del Fiore di Sanremo, Corso Felice Cavallotti 113
16.30. Festa della Donna al Teatro dell’Opera in collaborazione con la Fidapa e lo Zonta: Margherita Oggero presenta il libro ‘Non fa niente’ (Einaudi) + Laura Boella presenta il libro ‘Empatie’ (ed. Raffaello Cortina) + Premiazione Mostra fotografica ‘ Le donne si raccontano’ (foyer di Porta Teatro). Teatro dell’Opera Casinò, ingresso libero sino ad esaurimento posti
18.30. Festa della Donna: Franca Soracco presenta il suo libro ‘Le Farfalle non volano di notte’, con la partecipazione di Daniela Cassini e Loredana De Flaviis + al temine, cena con l'autrice. Puerto Escondido, via Fiume, info e prenotazioni 0184 844596
20.30 & 22.30. ‘Women’s Day Event’: festa nella Giornata internazionale della Donna con Dinner Show (h 20.30) + dalle h 22.30, Party Night: Serata Discoteca con Dj Set a cura di Andreino Voice. Animazione: Elisa Marai Events (ingresso Donna omaggio). Victory Morgana Bay, corso Trento Trieste, info 335 5229385

IMPERIA
9.30. Per la Festa della Donna, Gazebo della Polizia di Stato nell’ambito della campagna informativa ‘Questo non è amore’: operatori di polizia specializzati nel settore accolgono ed aiutano le persone vittime di comportamenti violenti. Piazza San Giovanni
10.00. Convegno ‘Delle Donne non si sa niente’, organizzato dalla Camera del Lavoro in occasione della Festa della Donna. Sala Consilioare del Palazzo ‘ex-Cremlino’ di Piazza Dante
16.00-19.00. In occasione della ‘Festa della donna’, ingresso gratuito a tutte le signore di qualunque età, presso il Museo di Arte Contemporanea a Villa Faravelli in viale Matteotti 151 (più info)
16.30. Per la festa della Donna, conferenza di Madre Letizia Carraro, superiora dell'Istituto Suore Clarisse della S.S. Annunziata di Diano Castello, dal titolo ‘Elementi religiosi, sociali e pedagogici della vita di suor Leonarda Ranixe Madre venerabile’. Sede della Compagnia de L’Urivo di Palazzo Guarneri, Via Zara 6
21.15. In occasione della giornata internazionale della donna, spettacolo dal titolo ‘Io ce l'ho e tu no!’: letture da E.G. Belotti con Livia Carli, Gianni Oliveri, Federica Siri. Lo Spazio Vuoto, via Bonfante (14 euro), info 329 7433720

VENTIMIGLIA
9.00-17.00. In occasione della festa della Donna, ingresso al Museo gratuito per tutte le visitatrici (h 9/12.30-15/17). MAR  Museo Civico Archeologico girolamo Rossi, Via Verdi 41, info 0184 351181

BORDIGHERA
10.00-19.00. In occasione della Festa della Donna, la scrittrice Lucia Morlino incontra le lettrici e i lettori per illustrare il libro ‘Il perdono dell'anima - un'indagine per la verità’ (ed. Leucotea). Libreria Amicolibro (h 10/12.30-15.30/19)

DIANO MARINA
10.00. In occasione della Festa della Donna, ingresso gratuito a tutte le visitatrici con visita guidata alla Sezione Archeologica. Museo Civico al Palazzo del Parco
14.30. Per la Festa della Donna, banco allestito con mazzetti di mimosa che verranno donate alle donne, con musica a tema a cura dell'Associazione Stella Polare. Piazza Martiri della Libertà

MONACO
19.00. ‘Donne all’Opera’: serata in musica in occasione della Festa delle Donne con la soprano Angela Papale, accompagnata al pianoforte dal Maestro Fabio Marra. In Programma arie del melodramma italiano. Evento a cura dell’Ambasciata d’Italia nel Principato. Théâtre des Variétés

NIZZA
18.00. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, inaugurazione mostra personale di Serenella Sossi dal titolo ‘Al femminile’ con presentazione a cura della storica d'arte Maria Teresa Scajola Verda + concerto di brani interamente scritti da donne. Teatro Garibaldi del Consolato Generale d'Italia, Bd. Gambetta 72 (fino al 23 marzo)