Politica - 17 febbraio 2018, 19:42

Defascistizzazione dei Comuni, Massimiliano Iacobucci (FdI) si scaglia contro l'ANPi

"Invece di onorare i propri caduti e tutti caduti per la Patria, si alimenta soltanto la cultura dell’odio, della violenza, dello scontro di piazza"

Defascistizzazione dei Comuni, Massimiliano Iacobucci (FdI) si scaglia contro l'ANPi

“Mi rivolgo ai sindaci della Liguria: pensiamo a risolvere i problemi dei nostri cittadini e non perdiamo più tempo prezioso con le trappole facinorose e meschine dell’ANPI!!”. Ad intervenire con un appello ai sindaci del ponente è Massimiliano Iacobucci, capolista di Fratelli d’Italia Liguria Ponente.

“Premetto che ho molto rispetto per tutti i caduti della Patria – spiega Iacobucci -, sia per chi ha combattuto nelle fila della resistenza ed anche per chi ha creduto nell’Italia arruolandosi nella Repubblica sociale italiana! Mio nonno Florindo Iacobucci ha servito l’Italia e il Re come ufficiale dell’esercito italiano e ha concluso la guerra in campo di concentramento prima da Dacau e poi a Graz! Il mio prozio generale Simone Simoni è medaglia d’oro al VM in quanto fucilato alle fosse Ardeatine, suo figlio Gastone medaglia d’oro al VM in quanto eroicamente caduto ad El Alamein!". 

"Questo aspetto della mia vita familiare di cui non mi sono mai fatto vanto in tutta la mia carriera politica la voglio palesare oggi per impedire ad ipocriti e facinorosi di speculare sul mio odierno intervento! Il fascismo è caduto 70 anni or sono e con lui è finito anche l’antifascismo! Non fa sicuramente onore all’ANPI la battaglia che sta conducendo in questi mesi sulla defascistizzazione dei nostri comuni! Invece di onorare i propri caduti e tutti caduti per la Patria diffondendo una cultura di pace, di tolleranza, di pacificazione nazionale questi democratici definibili senza ombra di dubbio dei pericolosi nazi-comunisti alimentano soltanto la cultura dell’odio, della violenza, dello scontro di piazza; sono i mandanti morali dei fatti di Macerata, dei fatti di Bologna, ed anche dei fatti di Sanremo dove con l’arroganza di sempre vogliono impedire il libero confronto anche coprendo i miei manifesti elettorali con quelli del loro partito di riferimento ovvero Potere al Popolo dove è candidata la presidente Anpi locale Amelia Narciso! Vigileremo che i vigili di Sanremo e le forze dell’ordine abbiamo denunciato questo reato e che ci aiutino con il conforto della legge a ‘defascistizzare’ l’Anpi, la signorina Narciso e tutti i pericolosi antidemocratici che li sostengono!".

"Fratelli d’Italia, Iacobucci, Berrino, l’on Meloni e tutti noi disturberemo i nostri sindaci solo per chiedergli di risolvere insieme i problemi dei nostri disoccupati, delle nostre aziende, della nostra economia, della nostra Sanità della nostra Liguria senza perdere più tempo dietro alle ipocrisie dell’Anpi! L’Italia riparte con chi lavora per costruire e non per distruggere!!”.

C.P.E.

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