Politica - 16 febbraio 2018, 19:59

Taggia approva all'unanimità la mozione di Napoli (Il Passo Giusto) sulla 'defascistizzazione' dei luoghi pubblici comunali

L'amministrazione ha accolto positivamente la proposta di Napoli ed ha presentato un emendamento per dare una linea netta e chiara sulla questione.

Luca Napoli

Luca Napoli

Il consiglio comunale di Taggia ha approvato l’ordine del giorno sulla ‘defascistizzazione’ dei luoghi pubblici. La proposta era stata avanzata dal consigliere di minoranza Luca Napoli (Il Passo Giusto).

“Questa mozione arriva in un momento storico chiaro. - ha precisato Luca Napoli - Un momento pericoloso. 70 anni dopo come se ce ne fosse bisogno dobbiamo riaffermare la nostra identità e che cosa c’è scritto nella nostra Costituzione. Come gruppo consigliare abbiamo deciso di sposare subito l’iniziativa dell’ANPI. Si tratta di un lavoro di concerto con l’avvocato Massimo Corradi, presidente dell'ANPI, (Ne avevamo parlato QUI). Il Comune di taggia nel suo piccolo deve dare un segnale forte riconoscere la propria identità e ricordarla”.

La richiesta avanzata dal consigliere Napoli è stata ben accolta dal sindaco Mario Conio e dall’amministrazione. Il primo cittadino ha sottolineato: “… c’è uno spirito condiviso dal nostro schieramento nei confronti della mozione del consigliere Napoli. Nel momento in cui si percepisce smarrimento da parte dei cittadini. Noi sposiamo la linea della mozione. Ci sono aspetti da puntualizzare. E’ nostra intenzione proporre un emendamento al testo proposto. Si sta smarrendo ciò che è giusto e ciò che non lo è. Penso ad Imperia e ciò che è avvenuto. Era da un po’ che non si vedevano certi tipi di cortei ed Imperia è alle nostre porte” 

La modifica è più che altro una specifica ed una puntualizzazione per evitare che possano nascere disguidi nell’assegnazione di concessioni di suolo pubblico oltre che spazi comunali. Nel dettaglio. “Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a non concedere spazi, patrocini, contributi di qualunque natura ad associazioni, gruppi o singoli i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla costituzione e l’ordinamento giuridico nazionale”.

“In più l’amministrazione si impegna a non concedere spazi e aree pubbliche per lo svolgimento di conferenze, incontri e manifestazioni di qualsiasi natura alle organizzazioni ed associazioni che direttamente o indirettamente si richiamano all’ideologia fascista e nazista, o professino o promuovono comportamenti sovversivi finalizzati al terrorismo, all’eversione dell’ordinamento democratico, alla discriminazione, razziale, etnica, religiosa o sessuale”.

Inoltre d’accordo con il consigliere Luca napoli l’amministrazione ha deciso di impegnarsi a far attivare degli organi competenti le procedure amministrative per inserire queste disposizioni nei regolamenti di concessione delle sale di proprietà del Comune. La pratica è stata votata all’unanimità dalla sala ed è stata accolta con grande soddisfazione dal primo promotore di questa richiesta, Massimo Corradi, presidente dell’ANPI di Taggia Arma.

Stefano Michero

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