Che Sanremo sia stata letteralmente invasa durante la settimana del Festival 2018 è ormai cosa accertata. Un fiume di persone per le vie della città, specie nel weekend. Un’edizione che sarà ricordata per una Sanremo piena come non si vedeva da tempo.
Se, da un lato, gli albergatori erano certi del successo già da settimane prima della kermesse, come è andata per i commercianti? Per locali e negozi la settimana festivaliera non è stata del tutto positiva: grandissimo successo nel weekend, un po’ meno gli altri giorni.
“Il Festival è una vetrina importantissima e ne sono la dimostrazione gli alberghi già pieni dalla settimana prima – ha dichiarato ai nostri microfoni Andrea Di Baldassare, responsabile cittadino ci Confcommercio – ma per gli esercizi commerciali c’è stato un po’ meno entusiasmo nonostante l’impegno dei singoli commercianti che investono nonostante una concorrenza spesso difficile da contrastare. Il grosso del lavoro c’è stato solo nel fine settimana, una situazione figlia anche di una cattiva organizzazione e di poco dialogo. Pensando al futuro bisogna sedersi a un tavolo e studiare delle strategie insieme, come collaborazioni con grandi aziende o con le radio. E l’Amministrazione deve fare fronte comune con noi”.
In sintesi, la settimana nel complesso è andata bene specie per i pubblici esercizi, bar e ristoranti, un po’ meno per i negozi. Ma, per tutti, il fine settimana è stato senza dubbio il fiore all’occhiello senza il quale non si potrebbe parlare di una settimana festivaliera soddisfacente.
“È stata positiva la scelta di fare ‘Saldi di Gioia’ sabato e domenica – aggiunge Di Baldassare – premio gli imprenditori locali che investono nonostante i muri che ci troviamo continuamente contro”.
Infine una nota nostalgica, un pensiero per un lato del Festival che fino a qualche anno fa portava avanti il ‘mito’ di Sanremo e che ora sembra essere in netto calo: i vip in città.
“Si sta perdendo l’appeal del Festival nel vedere i cantanti in giro per la città – spiega Di Baldassare – fino a solo 3 o 4 anni fa si vedevano code di auto e taxi davanti ai ristoranti ora non è più così. Il fascino del Festival sono i vip in città, non so se è un lato del Festival che dobbiamo dimenticare…”.
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