Al Direttore - 11 febbraio 2018, 11:06

Sanremo: disagi per erogazione bollette Amaie, le considerazioni di Gianni Calvi

"Sono anni ed anni che gli utenti non hanno più l'osso al naso e la sveglia al collo..."

Gianni Calvi

Gianni Calvi

"Gentile Direttore,

atteso che ormai da anni mi rivolgo al Suo giornale inviando missive che, talvolta, lo ammetto, contengono terminologie ed epiteti, diciamo, un po' forti; in questo mio narrare mi impegno a non trascendere in trivialità e costringerla ad una perdita di tempo per ‘limare’ eventuali bordi troppo taglienti.

La prego apprezzare il mio impegno perchè mi costa fatica e sono certo che, nel prosieguo della lettura, ne comprenderà le ragioni.

I fatti:

alcuni giorni or sono mi veniva recapitata una comunicazione raccomandata inviata da (copio): ‘Sol- Sanremoluce’ è un marchio AMAIE Spa.
Nella lettera viene richiesto un pagamento di bollette insolute per fornitura elettrica (ammontare Euro 221) riferibili al periodo Agosto-Ottobre 2017, pagamento da effettuarsi entro il 15-02 a pena della sospensione dell'erogazione dal 16-02.

I Signori lettori penseranno che: ‘E cosa vuoi la corrente elettrica aggratis?’. E qui viene il bello.

Tempo addietro ci venne imposta la sostituzione del contatore (leggenda narra che per il ritardo l'AMAIE abbia subito anche una sanzione da parte dell'Agenzia per l'energia) dal vecchio con la famosa rotellina venne installato un bel contatore elettronico e ci venne assicurato che con quello non sarebbe più stata necessaria la lettura dei consumi in quanto gli stessi sarebbero stati conteggiati per via elettronica o qualcosa di simile.

In effetti nessuno venne più ad effettuare la lettura dei consumi ma nel contempo da circa un anno, NESSUNO RECAPITO' PIU' LE BOLLETTE DA PAGARE.
Richieste di chiarimenti in merito ottenevano sempre risposte poco chiare: una volta era colpa della ditta incaricata (utilizzare il servizio postale deve essere troppo difficile!!), una volta il programma, una volta era colpa del tempo, una volta delle congiunture astrali negative ecc.
Stavo per aggiungere un paio di volgarità ma mi trattengo.

Dimenticavo di precisare che nella richiesta di pagamento non vengono neanche lontanamente indicati i consumi a cui il medesimo è riferito e quindi si paga a ‘babbo morto’ e poi si vedrà.
Fatto analogo avvenne con una richiesta di pagamento ammontante ad alcune centinaia di Euro del fornitura di acqua potabile (nonostante ci venisse imposto con decisione unilaterale il contatore e relativa menata di volatile per adeguare l'impianto (a ghe stavu pe carà!!!!), da un controllo e relativa perdita di tempo presso gli uffici il debito era di circa Euro 91 virgola qualcosa.
Nessuno aveva letto il numeratore dei consumi e il conto era ‘in tantu au chilu che tanto a va sempre ben!’.

Tornando alla richiesta di pagamento, vengono indicati quattro modalità tra cui: versamento su C/C postale e bonifico bancario, ma in questo caso si DEVE (SIC!) inviare la ricevuta via fax.
E qui non posso esimermi dal domandare: ‘Una fettina di chiappa la gradiscono? Ai ferri? Al Marsala?.

Signori, non siete capaci di recapitare le bollette da pagare nei tempi dovuti e poi, vi svegliate dal letargo e vi permettete pure di minacciare gli utenti con distacchi della fornitura elettrica?
Richiedete il pagamento e non indicate i consumi a cui è riferito?
Sono anni ed anni che gli utenti non hanno più l'osso al naso e la sveglia al collo.
Domani passo a trovarvi perchè i debiti devono essere onorati, sempre, voglio pagare con il ‘totem’ e chissà che non abbiate il piacere di conoscere il Toro Seduto che alberga in me.

Augh.
Gianni Calvi".

Redazione

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