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Solidarietà | 08 febbraio 2018, 14:02

Il 27 gennaio 2018 all'Hotel Negresco di Nizza, 55° Grand Chapitre Magistral 'La Nuit des Chevaliers' (foto)

E’ stato un grande ritorno in quel di Nizza, in una location gloriosa e favolosa, una delle perle più fulgide della Cote d’Azur, per una serata storica nel panorama degli appuntamenti locali e perfettamente riuscita

Il 27 gennaio 2018 all'Hotel Negresco di Nizza, 55° Grand Chapitre Magistral 'La Nuit des Chevaliers' (foto)

Sabato 27 gennaio ha visto il grande ritorno degli Chevaliers de Provence all’Hotel Negresco, dal quale erano assenti ormai da qualche anno, per riproporre il più classico degli appuntamenti che, da sempre, tradizionalmente apriva l’anno sociale: La Nuit des Chevaliers.

E’ stato un grande ritorno in quel di Nizza, in una location gloriosa e favolosa, una delle perle più fulgide della Cote d’Azur, per una serata storica nel panorama degli appuntamenti locali e perfettamente riuscita.

La consueta cerimonia solenne iniziale degli adoubement di nuovi Cavalieri è stata l’occasione per presentare il nuovo Conseil Supreme recentemente eletto, con la “vestizione” dei nuovi membri enntrati a farne parte: il Francese Claude Micheli e l’Italiano Massimo Corradino.

Dopo il conferimento del grado di Grand Dame a Denise Luciano, si è proceduto all’intronisation di due nuovi Chevaliers: Rino Aliquò e Alessandro Paronuzzi. Quest’ultimo in particolare, appena trentenne, diviene così il più giovane Chevalier, non solo di oggi, ma della storia, e il simbolo di un costante ringiovanimento e rivitalizzazione dell’Ordine Internazionale degli Chevaliers de Provence.

Prima della conclusione della cerimonia il Grand Maitre ha consegnato una medaglia ai soci che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno passato in quanto a partecipazione assidua e affezionata agli incontri, ovvero: i coniugi Avez, Altina, Corradino e a Elena Pisa, Angela Voarino, Diana Revello, Jolanda Goracci, Carla Oberto, Claude Micheli.

La Nuit des Chevaliers è stata, quindi, piacevolmente onorata anche nel nome, dall’ottima cena e dalle libagioni, fra le meravigliose sale dell’Hotel e le cure perfette e impeccabili dello staff, e dalle danze protrattesi sino a tarda ora, sempre accompagnate dalla musica del fantastico Claudio e della sua collaboratrice-cantante Margaux e al consueto motto, simbolo della convivialità che caratterizza gli incontri dell’Associazione:…et que la joie demeure!

Gli Chevaliers de Provance, ora, danno appuntamento ai membri e agli amici che vogliono essere con loro ad un altro grande appuntamento tradizionale, Il Grand Chapitre de Monaco, anch’esso in una location strepitosa e ormai abituale: il meraviglioso Hotel Hermitage.

C.S.

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