Sanremo: dichiarazioni del candidato leghista alla presidenza della Lombardia, alcune considerazioni di Umberto Bellini

"Le dichiarazioni del candidato leghista alla presidenza della Lombardia non solo ci  riportano al ricordo delle leggi razziali emanate 80 anni orsono dal regime fascista (indelebile vergogna della storia del nostro Paese) che dettero il via alla persecuzione nei confronti degli ebrei, ma pongono a mio avviso anche un grave problema politico".

Ad affermarlo è l’ex Assessore matuziano Umberto Bellini che continua: "Aldilà del fatto che in ogni altro stato democratico questo personaggio sarebbe stato costretto a ritirarsi dalla competizione elettorale, mi chiedo come siano conciliabili le posizioni anti europeiste, xenofobe ed anti solidali della Lega con quelle di Forza Italia, che rappresenta nel nostro Paese il PPE, con i suoi valori ed il suo radicamento nel contesto europeo. Ma questi non sono problemi solo a livello nazionale che certamente verranno alla luce dopo il 4 marzo, ma anche e soprattutto a livello locale dal momento che entro un anno andranno al voto Imperia, Bordighera, Ventimiglia e la nostra Sanremo. Il pluriennale segretario provinciale di Forza Italia ha recentemente ed entusiasticamente affermato di voler applicare a livello locale il cosiddetto 'modello Toti' che altro non è che il totale asservimento alle posizioni della Lega e dell'estrema destra così come avviene nell'amministrazione regionale".