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Al Direttore | 08 dicembre 2017, 13:31

La situazione di Oneglia nel 1922, un momento particolare della vita locale e nazionale

Il racconto di Pierluigi Casalino

La situazione di Oneglia nel 1922, un momento particolare della vita locale e nazionale

"In un rapporto di polizia inviato all'allora prefetto di Porto Maurizio, si segnalava la situazione di Oneglia in un momento particolare della vita locale e nazionale.

Il rapporto porta la data del 26 settembre 1922 e testualmente dice 'La situazione politica, commerciale ed industriale di questa città, ha assunto, in questi ultimi anni, largo incremento, e pertanto, è, gradualmente aumentata la necessità di provvedere, con costanti misure di vigilanza e di prevenzione al mantenimento dell'ordine pubblico, che forma oggetto di continue preoccupazioni'. Il documento proseguiva ricordando che Oneglia contava all'epoca circa 15 mila abitanti, che vi era una forte massa operaia, e la lotta dei partiti, pur mantenendosi allo stato di schermaglia, rendeva la situazione piena di incognite per l'avvenire." Gli elementi sovversivi- si precisava- che sempre hanno causato agitazioni, sono oggi vivamente osteggiati dai nuclei fascisti in questa giurisdizione e perciò quest'ufficio deve seguire con vigile e faticosa cura il movimento delle fazioni perché siano evitati conflitti sanguinosi e disordini". "La Camera Interprovinciale del Lavoro comprende anche la zona che va da Finalmarina a Ventimiglia; ad essa sono aderenti 60 leghe operaie di cui 26 con sedi ad Oneglia. Il fascio italiano di combattimento ha oltre trecento inscritti ed ha formato 5 squadre d'azione, animate da costanti propositi di lotta antisocialista.

Accanto ad esse stanno sorgendo anche sezioni delle corporazioni sindacali per contenere il campo e quelle avversarie per cui si profilano evidenti pericoli di aspre competizioni. esistono poi ad Oneglia anche una sezione che fa capo al partito popolare che fa capo all'onorevole Agnesi, una sezione comunista composta da torbidi elementi, un circolo repubblicano di recente costituzione ed un nucleo anarchico. Il movimento socialista è capeggiato dall'ex Deputato Serrati Lucio, dall'Avvocato Bruno r dai noti Piana, Airaldi, Bertani, militanti finora nella fazione massimalista. Il movimento fascista ha come condottiero il noto Scarpa Agostino, elemento acceso ed impulsivo, il Maggiore in P.A.S. Cav Setti e l'ex Ufficiale di Marina Gerardi, anch'essi elementi combattivi. Oneglia ha poi sei grandi stabilimenti industriali:Ferriere di Voltri con 600 operai, Cementi Portland con 200 operai, Molini e Pastificii Agnesi con 200 operai, Molino Alta Italia con 50 operai, Stabilimento Renzetti con 150 operai, Cantieri Terrizano con 230 operai, vi sono inoltre stabilimenti minori di ditte olearie in numero oltre 100. Il porto è in continua attività di traffico e vi lavorano 600 operai delle varie categorie. La polizia giudiziaria richiede continue cure per la prevenzione e repressione dei reati, per la vigilanza dei pregiudicati, per combattere illeciti e pericolose detenzioni di armi. Il lavoro amministrativo ha ormai assunto grandi proporzioni, esistendo ad Oneglia un penitenziario, da cui vengono dimessi ogni giorno liberati dal carcere che devono essere rimpatriati; numerosi esercizi pubblici, una casa di prostituzione, okltre 100 affittacamere.

Inoltre, ancora, transitano in città per la vicinanza del confine francese numerosi stranieri, vagabondi e persone comunque pericolose, che devono essere vigilate, fermate e, all'occorrenza, rimpatriate. Tutto ciò comporta un rilevante lavoro d'ordine, di concetto, di informazione, che viene aumentato dal fatto che in Oneglia vi sono numerosi Uffici pubblici che altrove risiedono nel Capoluogo di circondario, come Regia Procura, Tribunale, Corte d'Assise, ecc.con cui occorre mantenere continua corrispondenza epistolare." Il rapporto si dilunga infine sull'insufficienza degli organici e sulla necessità di continue sostituzioni e integrazioni anche per poter fronteggiare una situazione politica e sociale delicata. Il tutto alla vigilia dell'avvento, un mese più tardi, del fascismo al potere centrale, oltre che dell'unificazione nel 1923 di Oneglia con Porto Maurizio ed altri centri minori in una sola città per di più capoluogo di una nuova provincia. 

Pierluigi 
Casalino".

Redazione

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