Imperia: assemblea della FIBA in Camera di Commercio, Scajola: "Oggi presentiamo due leggi per valorizzare e riconoscere le nostre spiagge" (Video)

Si è tenuta questo pomeriggio presso la sala multimediale della Camera di Commercio di Imperia l’assemblea dei balneari FIBA Confesercenti della provincia di Imperia.

Durante la riunione sono stati sviluppati i seguenti argomenti:

- Presentazione legge regionale 10/11/2017 n. 25 qualificazione e tutela dell'impresa balneare;
- Presentazione legge regionale 10/11/2017 n. 26 disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricettive.
- Analisi della Situazione DDL di riordino concessioni demaniali marittime in visione alle commissioni 6^ e 10^ ed eventuali emendamenti.

“La discussione riguarda tutti i nuovi provvedimenti del 2017 e di quelli che saranno in itinere per il 2018 – spiega Gianmarco Oneglio, presidente regionale FIBA - principalmente le due leggi regionali sugli stabilimenti balneari e sulla loro qualificazione e di tutta una serie di nuove normative entrate in vigore quest’anno di cui gli stabilimenti devono essere informati. I due articolati della Regione Liguria portati dall’Assessore Marco Scajola sono molto importanti in quanto sono stati votati con voto unanime dal consiglio e questo fa ben sperare ad una larga coalizione che porti una soluzione al sistema balneare che ne ha assolutamente bisogno”.

“Siamo qui per presentare le due leggi regionali che sono state approvate alla fine di ottobre dal consiglio con un voto veramente trasversale che ha toccato e interessato tutte le parti politiche – dice l’assessore regionale Marco Scajola - Una legge vuole riconoscere, valorizzare e identificare il balneare come figura storica, tipica ligure. Noi su questo abbiamo approvato un testo unico a livello nazionale e altre regioni hanno intenzione di seguirci, per fare in modo che ci sia anche un riconoscimento di questa imprenditoria importante per il nostro territorio. In Liguria abbiamo più di 4000 concessioni demaniali, 20,000 addetti che sono interessati su una popolazione che non supera il milione e mezzo di abitanti. Ci sarà anche un marchio ‘DOC’ per riconoscere quelle che sono le imprese di maggiore qualità”.

“La seconda legge – prosegue Scajola – vuole veramente entrare ‘a gamba tesa’ contro la direttiva bolkestein, che non deve prevedere le concessioni demaniali marittime perché è una direttiva che si deve occupare di servizi, mentre invece qui parliamo di concessioni di beni. Stiamo facendo anche a livello nazionale una lotta contro il governo e contro chi pensa che mettere a gara queste spiagge facendo delle aste voglia dire più giustizia e maggiore possibilità per le persone, non è cosi perché si rischierebbe che multinazionali straniere vengano ad invadere le nostre spiagge e si rischierebbe la perdita di tanti posti di lavoro. Questo non lo tolleriamo e in questa legge noi proroghiamo le concessioni demaniali marittime per 30 anni, riconosciamo il principio di legittimo affidamento e apriamo anche a nuove gare per le nuove concessioni, così da poter avere nuove spiagge in tutta la Liguria, ma quelle che esistono già non le si possono toccare perché non è possibile mettere in crisi un settore che invece ha bisogno di garanzie”.