Politica - 24 novembre 2017, 00:25

Sanremo: Ok alla convenzione Rai, Biancheri “Serve una profonda riflessione sulla realizzazione del Palafestival”

L'assise cittadina ha approvato la convenzione con la Rai per la concessione del marchio del Festival della Canzone Italiana. "Un'ottima convenzione” ha detto il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande.

Sanremo: Ok alla convenzione Rai, Biancheri “Serve una profonda riflessione sulla realizzazione del Palafestival”

La convenzione con la Rai per il Festival è stata al centro della seduta del consiglio comunale di Sanremo. Ad illustrare il documento, che avrà valore triennale, è stato il sindaco Alberto Biancheri in prima persona. “Sono stati 9 mesi difficili perchè trattare con la Rai è una cosa sempre laboriosa – ha detto il primo cittadino - La Rai voleva inizialmente scendere da 5 a 3 milioni. Era inaccettabile, pensando anche alle necessità di bilancio, e per questo avevamo abbandonato il tavolo. Siamo arrivati poi a 5 milioni mantenendo quindi la cifra prevista nella vecchia convenzione. Abbiamo inoltre concordato una trasmissione in prima serata, Sanremo Young condotta da Antonella Clerici, ogni venerdì per cinque serate con inizio alle ore 20:30, che reputo interessante per la città come promozione ed anche come ritorno immediato per le varie attività del tessuto economico locale. Abbiamo ottenuto un risultato anche per i costi di questa trasmissione, a fronte dei 250 mila a puntata inizialmente richiesti siamo infatti scesi a 75 mila. E' stato poi importante scrivere in convenzione che i due finalisti di Area Sanremo canteranno nella trasmissione di Sanremo Giovani”.

“Sono quindi soddisfatto del risultato raggiunto – ha aggiunto Biancheri - ma voglio ricostruire la storia della convenzione in merito a cosa è stato promesso alla Rai negli ultimi 26 anni”. Il sindaco ha quindi ripercorso la storia della convenzione. “Tutto è nato nel 1991, grazie al sindaco Lanza e all'assessore Antonio Sindoni, quando si era ottenuto il primo contributo per il Comune tramite le telepromozioni della Rai. L'impegno era che il 75% fosse destinato alla realizzazione di una struttura permanente (Palafestival). Negli anni successivi si era arrivati ad un vero e proprio contributo, sempre con l'impegno del 75%. Il riferimento al Palafestival era stato poi tolto nel 2009 dal Commissario Prefettizio. Nella successiva Amministrazione era invece iniziato il calo da 9 a 5 milioni. In definitiva in 26 anni non si è quindi riusciti ad investire in una struttura per il Festival come chiedeva la Rai. Se noi vogliamo continuare a mantenere, o ad aumentare, il contributo serve quindi in consiglio comunale una profonda riflessione sulla costruzione di un Palafestival. Questa è una città che ha bisogno di strutture dove organizzare eventi mensili e settimanali in chiave turistica. L'attuale piano urbanistico prevede la possibilità di realizzare un Palafestival nella zona dell'ex stazione. Oggi riuscire a chiudere comunque una convenzione così per i prossimi tre anni è stato importante per la città”.

“Intanto la convenzione non ammonta a 5 milioni di euro ma meno, perchè bisogna considerare i 75 mila a puntata di Sanremo Giovani da versare alla Rai – ha detto Simone Baggioli di Forza Italia – Questo equivale ad una minor cifra complessiva di 1 milione e 125 mila euro in meno sui tre anni. I due soli posti riservati ai giovani artisti provenienti da Sanremo sono pochi, considerando tutti coloro che sognano di salire su questo palco e che creano un indotto importante per la città anche in termini di presenze turistiche. Interessanti sono invece le clip, con le quali però bisogna promuovere angoli della città come la pigna e la pista ciclabile”.

“Questa è una convenzione importante per la vita sociale della città che sarà promossa, con un beneficio per il tessuto economico in maniera diretta ed indiretta – è intervenuto Giuseppe Faraldi di Sanremo al Centro – Sanremo è sempre appetibile per la Rai, come conferma questa convenzione che non era per nulla scontata. Ricordiamo poi la parte del documento dove si garantisce la promozione dell'Orchestra Sinfonica".

Un commento favorevole al documento è giunto anche da Mario Robaldo del Partito Democratico e da Adriano Battistotti di Sanremo al Centro, che ha sottolineato la caparbietà del sindaco in fase di trattativa con la Rai. “Ricordiamoci poi che non si è più resa necessario l'anticipo dei fondi della Rai – ha aggiunto – questo è un risultato importante”.

Il capogruppo di Fratelli d'Italia AN Luca Lombardi ha invece presentato un emendamento (tecnicamente bocciato dagli uffici) in merito al possibile utilizzo futuro di Villa Ormond per il Dopofestival. “Siamo sempre stati contrari a questa destinazione – ha detto – Oltre al disagio che vivrebbero giovani atleti e genitori, che dovrebbero come già fatto in passato trasferirsi momentaneamente altrove, è un modo per decentrare un evento importante come il Dopofestival. Questo non favorisce il coinvolgimento di zone più centrali. Per questo abbiamo indicato l'area compresa tra la chiesa russa e la nuova stazione per individuare una sede idonea ad ospitare eventi collaterali". L'emendamento è stato poi sostanzialmente convertito in un ordine del giorno, con lo stesso concetto ma meno vincolante, in modo da impegnare il sindaco “Nei limiti delle possibilità”.

Il consigliere di maggioranza Francesco Prevosto ha ripreso il tema del Palafestival “Può essere un volano per la crescita del Festival e degli eventi – ha detto – Sono poi favorevole alle cinque serate della trasmissione della Clerici che reputo importanti per la città. Sottolineo anche la conferma del Dopofestival e la parte dedicata all'Orchestra Sinfonica che suonerà di nuovo sul palco. Credo che il sindaco abbia inoltre fatto bene, nel suo intervento, a rendere merito all'ex assessore Cassini per il lavoro svolto in fase di trattativa. Bisogna infatti ricordare l'impegno di tutti profuso per questo risultato”.

“Si tratta in realtà di un quasi risultato – ha dichiarato dall'opposizione Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva – Stiamo infatti approvando non la convenzione ma l'impianto della stessa, perchè in pratica stiamo dando mandato al dirigente di fare la trattativa. Stiamo inoltre violando la clausola di riservatezza chiesta dalla Rai sui contenuti della convenzione”. Aspetto però escluso dal segretario comunale. “Sanremo deve ringraziare la Rai, ma è anche la Rai che deve ringraziare Sanremo per i ricavi pubblicitari che gli derivano dal Festival – ha concluso Von Hackwitz – Il prossimo sindaco dovrà valutare l'ipotesi di far decidere al mercato televisivo quanto valga il marchio del Festival di Sanremo, perchè questo è un prodotto commerciale e devono esserci altre emittenti che potranno fare le proprie offerte”.

“Sanremo Giovani è nata anche grazie a Villa Ormond perchè servivano spazi di quella tipologia – ha detto il sindaco Biancheri rispondendo alle richieste di Lombardi – Torniamo quindi sempre alla necessità di avere una struttura da destinare agli eventi”.

“Anche io voglio fare i complimenti al sindaco per la trattativa – ha concluso il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Il Grande – di rilevante importanza sono le cinque trasmissioni in prima serata, che porteranno alla città un valore aggiunto economico sostanziale. Questa in definitiva è un'ottima convenzione”.

Il consiglio comunale ha infine approvato la convenzione, con voto favorevole di tutti i presenti e la sola astensione del Movimento 5 Stelle, mentre ha respinto l'ordine del giorno di Lombardi. La convenzione sarà ora votata nei prossimi giorni anche dal cda della Rai.

Federico Marchi

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