Attualità - 21 novembre 2017, 07:11

I sindaci della Valle Roya incassano anche l’appoggio del Dipartimento delle Alpi Marittime

A giorni verrà emessa dal Département des Alpes-Maritimes un’ordinanza di divieto alla circolazione dei TIR lungo la D6204. Interlocutoria la riunione in Prefettura.

I sindaci della Valle Roya incassano anche l’appoggio del Dipartimento delle Alpi Marittime

Nella giornata delle riunioni al di qua e al di là del Tunnel del Tenda, a Nizza come a Cuneo, i Sindaci di Breil, FontanTendeLa Brigue e Saorge incassano un importante appoggio alla loro posizione che li ha portati ad emettere un’ordinanza che vieta la circolazione nei centri abitati della Valle Roya ai Tir.

Un appoggio forse decisivo per il peso politico che porta con sé. Il Dipartimento delle Alpi Marittime (l’equivalente delle province italiane, ma con ben diversa visibilità) che della D6204 è il proprietario, emetterà nel giro di una decina di giorni un’ordinanza di divieto al transito per i TIR al di sopra delle 19 tonnellate. Un provvedimento che si andrà a sommare a quello emesso a settembre dai 5 Sindaci della Valle Roya, sul quale il Tribunale Amministrativo di Nizza non ha avuto nulla da eccepire. La decisione del Dipartimento di allinearsi ai Sindaci è emersa nella mattinata di lunedì 20 novembre nel corso di una riunione preparatoria a quella del pomeriggio in Prefettura.

Nelle scorse settimane i cinque Sindaci della Valle Roya avevano incassato adesioni un po’ da tutte le parti politiche, dalla Deputata della République en Marche Alexandra Valetta – Ardisson a Consiglieri regionali, da Consiglieri Dipartimentali ad associazioni della vallata. Il Presidente del Dipartimento Charles-Ange Ginésy, in un comunicato sottoscritto anche dal suo predecessore, il deputato dei Républicains Eric Ciotti, scrive: “La battaglia dei sindaci è legittima. La circolazione dei TIR è veramente nociva per la qualità della vita dei residenti. Il nostro Dipartimento ha una vocazione turistica e ambientale forte. E’ inconcepibile che questa vocazione sia danneggiata da un traffico pericoloso e troppo importante di Tir che circolano in Valle Roya”.

Nel pomeriggio la riunione in Prefettura, interlocutoria e informativa. Il Prefetto ha voluto conoscere le posizioni, prendendo atto che la schiera dei favorevoli al provvedimento si infittisce di giorno in giorno. Non ha comunicato quali saranno le sue determinazioni su un eventuale ricorso al Tribunale di seconda istanza di Marsiglia contro la sentenza dei giudici di Nizza.

Anche se ormai il mondo politico nizzardo pare aver fatto la sua scelta, margini di trattative ancora ve ne sarebbero proprio leggendo attentamente il comunicato del Dipartimento. Nel testo, duro nella forma, si parla, testualmente, di” trafic dangereux et trop important”. In quel “trop”, ad esaminare lo scritto con attenzione, può celarsi lo spiraglio per una trattativa.

Beppe Tassone

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