Imperia: richiesta di dimissioni di Capacci dal segretario Pd Mannoni: "Lo ringrazio dell'invito, ma se vogliono farmi fuori si dimettano con Forza Italia o si facciano approvare la mozione di sfiducia"

“Lo ringrazio dell’invito, ma se vogliono togliermi di mezzo devono, o dimettersi insieme a Forza Italia come hanno fatto con Strescino, oppure farsi approvare una mozione di sfiducia dal Consiglio Comunale”. Così il Sindaco Carlo Capacci a Sanremo News in merito alla richiesta di dimissioni avanzata dal segretario provinciale Pd Pietro Mannoni, che proprio oggi ha rassegnato le sue dimissioni dal Cda di Amat. (Leggi QUI)

Sulla vicenda il Sindaco commenta a Sanremo News: “Ieri il Pd chiede che Amat ritiri la richiesta di fallimento di Rivieracqua, cosa che può fare solo il cda. Oggi si dimette Mannoni e il cda decade. Mi sembra un comportamento bizzarro”.

Cosa accadrà adesso in Amat? “In teoria si applica il regolamento comunale per le nomine, si farà un bando per le candidature e ci sarà la nomina del nuovo cda che tra l’altro avrà un numero inferiore di componenti perché c’è una delibera per ridurre il numero. Non conosco i tempi, ma rilevo che in assenza del cda il timone di Amat è scoperto, in caso di grave problema non ha un organo per intervenire. Credo ci sia un piano per far fallire Amat – continua - e i fatti confermano quello che penso. Qualcuno crede, erroneamente che se Amat fallisce, le reti diventano gratuite, ma si sbaglia. Mi chiedo dove sia la logica del partito, ma soprattutto dove sia il senso di responsabilità, in un momento così critico per Amat e per la città”. 

In chiusura abbiamo chiesto al primo cittadino una battuta sulla situazione politica, dopo la fuoriuscita dalla maggioranza del Partito Democratico: “Si commenta da sola”, il laconico commento di Capacci.