Una nostra lettrice ci scrive in merito alla vicenda del gatto Romeo recentemente allontanato dall'ospedale Borea di Sanremo, dedicandogli una poesia:
"Leggo sul vostro giornale la storia del gatto Romeo, sfrattato dal Pronto Soccorso, adottato da una infermiera. Ha trovato la sua casa, a dimostrazione dell’umanità, paziente e amorevole, delle infermiere dell’Ospedale di Sanremo. Nelle piccole cose si celano spesso le grandi, una storia minuta e in apparenza trascurabile diventa quasi una metafora dell’eccesso di burocrazia da un lato, dell’infinita attenzione per la dimensione affettiva che ho visto di persona nelle infermiere del Pronto Soccorso.
Non ricordo poi di aver mai visto il povero micio girare tra pazienti, feriti o meno, a reale rischio infettivo. Il controllo da questo punto di vista in Pronto Soccorso è sempre stato ottimale. Lascio la parola al poeta":
'Superbo Amico', di Algernon Charles Swinburne
Nobile, benevolo, superbo amico,
Degnati di sedere qui accanto a me
E di volgere occhi gloriosi
Che sorridono ed ardono,
Occhi d'oro, lucente guiderdon d'amore
Sulla pagina d'oro che io leggo.
Anna-Cristina Meinardi
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