La dottoressa Paola Forneris, in un'intervista rilasciata all’Ufficio Stampa del Liceo Cassini ha chiarito i punti cardine del programma Unitre 2017/2018, affermando il desiderio del circolo culturale di coinvolgere un pubblico giovanile, la cui presenza è stata carente l'anno passato.
Lunedì 30 ottobre alle ore 16:00 sì è tenuto il primo incontro dell'associazione culturale Unitre dedicato alla scoperta della splendida cornice del Mediterraneo nella zona situata tra Riviera italiana e Costa Azzurra. All'incontro hanno presenziato diverse personalità di spicco della città di Sanremo, tra cui il nostro sindaco Biancheri, e la vicesindaco. Dopo di ciò è iniziata la vera e propria lezione, integrando un excursus sul curriculum della dottoressa Scajola.
"Il tema del turismo della nostra zona, è stato il primo ad essere trattato dalla dottoressa. La bellezza e la luce di questo territorio vengono esaltati dalle parole di grandi quali Monet e Renoir, che amavano visitare questo paesaggio magnifico. Tuttavia, se si vuole essere precisi, il turismo in queste zone fiorisce durante il secolo dei lumi, poiché vi si potevano trovare le testimonianze storico artistiche dell'antica civiltà romana, all’epoca appena riscoperte e rivalutate; il problema principale di questi viaggi culturali erano le vie, estremamente dissestate e frequentate spesso da pellegrini. - raccontano i ragazzi del Cassini - Si ebbe dunque la diffusione dei viaggi in ferrovia, che aiutarono le famiglie benestanti a partire alla conquista del Mediterraneo. Nel 1800 si sviluppò una nuova tendenza: quella di viaggiare; nacquero di conseguenza guide al viaggio. Non solo ricchi o colti (come Goethe e Stendhal) viaggiavano,ma in seguito alla rivoluzione industriale inglese, questa pratica si diffuse anche tra i più poveri: venne infatti pubblicizzato l'effetto benefico del viaggio e, in particolare, dell'acqua marina".
"Le mete predilette diventarono dunque Brighton, Dover, zone marittime inglesi nelle quali nacquero le cabine, costruzioni in legno che davano sul mare e che permettevano di concedersi un bagno salutare in uno spazio privato circoscritto. La parte italiana della Riviera divenne importante e conosciuta solo in seguito alla pubblicazione del libro di Ruffini “Il Dottor Antonio”, il quale con le sue narrazioni incornicia un paesaggio magnifico. Benché non fossero molte le strutture turistiche in Liguria a quel tempo non ci volle molto affinché la nobiltà e l'alta borghesia inglese (il libro fu infatti pubblicato in Inghilterra) iniziarono a frequentare le zone della Riviera, incrementandone il turismo. Anche la nascita di nuove strade e ferrovie contribuirono alla crescita turistica della nostra zona e non solo".
"La popolazione inglese, in città come Bordighera e Nizza, superava di gran lunga la popolazione locale,vennero costruite ville e alberghi di lusso, motivo per noi di vanto, e venne fondata la città di Monaco che fu la culla di grandi artisti e personalità eminenti dell’epoca; a Montecarlo si ebbe l’importante visita della regina Vittoria. Nella Riviera si susseguirono personaggi molto importanti, quali Embury e Garnier: il primo fu un botanico di fama mondiale e il secondo fu l’architetto dell’Operà di Parigi e del Casino di Montecarlo. La conferenza, dopo le nozioni di carattere storico e artistico, si è conclusa con una digressione sui simboli di Sanremo: il Casino, la Chiesa russa e la statua della primavera. Per ascoltare l'intera lezione si può visitare il sito dell’Unitre www.unitresanremo.it" - chiosano i ragazzi del Liceo.
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