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Eventi | 23 ottobre 2017, 07:14

Ventimiglia: alle scuola Primaria di via Veneto è terminata la settimana di 'Europe Code Week' (Foto)

Programmazione a blocchi, pensiero computazionale, coding, pixel art, unplugged, roby, cifrari, algoritmi: sono queste le parole che i bambini di Via Veneto ‘masticavano’ in queste due settimane e i genitori erano alquanto incuriositi e pian piano capivano e imparavano anche loro.

Ventimiglia: alle scuola Primaria di via Veneto è terminata la settimana di 'Europe Code Week' (Foto)

Nelle ultime due settimane, i genitori ascoltando i racconti dei loro bambini si sono trovati a non comprendere la maggior parte delle cose che venivano raccontate. L’apparenza era che a scuola i bambini anziché fare italiano, storia o matematica facessero solo giochi e strani disegni. Qualcuno ha anche provato ad approfondire, ma le parole erano confuse e ‘da grandi’: programmazione a blocchi, pensiero computazionale, coding, pixel art, unplugged, roby, cifrari, algoritmi, tutti termini inusuali per dei bambini così piccoli. Poi, pian piano, il mistero si è svelato.

Già all’ingresso della scuola appariva un grande e colorato pannello: la scuola stava partecipando all’Europe CodeWeek 2017 promossa a livello europeo e sponsorizzata dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.  Una grande, allettante ed entusiasmante, sfida lanciata a tutti gli Istituti europei che anche la Scuola Primaria di V. Veneto ha saputo cogliere con entusiasmo e partecipazione di alunni e docenti. Infatti i bambini di tutte le classi guidati dai loro insegnanti, nell’ambito del progetto ‘Coding e Storytelling’, promosso dall’Animatrice Digitale dell’Istituto Comprensivo Biancheri, Mustica Laura, e nello scenario del programma europeo sul Coding sono stati protagonisti di numerosi eventi in concomitanza con tantissime altre scuole del territorio limitrofo, nazionale ed europeo.

La scuola primaria di via Veneto non è nuova a queste iniziative, ma non aveva mai partecipato in forma così massiccia e coinvolgente. Considerate le difficoltà di connessione internet sono state poche le attività online e in streaming, invece sono state tantissime le attività unplugged, da svolgersi senza l’ausilio di computer e internet. Le aule e i vari spazi della scuola sono stati trasformati in laboratori di multiattività tutte con lo scopo di avvicinare sempre più i bambini al pensiero computazionale e al probem solving, al coding e alla robotica: nuove frontiere della didattica innovativa ed inclusiva.

L’obiettivo è stato quello fare ‘coding’, cioè sviluppare e potenziare la logica e la creatività e insegnare fin più piccoli a saper programmare in un mondo che diventa sempre più ‘smart’ e altamente innovativo. L’Istituto Biancheri, guidato dalla dirigente reggente Antonella Costanza, ha confermato ancora una volta di essere in grado di rispondere pienamente a tematiche attualissime partendo dalla formazione innovativa dei bambini. Terminata ora l’Europe Code Week, i bambini guidati dai loro insegnanti  continueranno con nuove attività seguendo il motto che il coding è per tutti, come la scuola.

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