Sanremo: il consiglio comunale contro la trasformazione di strutture ricettive, anche dismesse, in centri di accoglienza

Si è parlato anche della questione migranti durante il consiglio comunale di Sanremo. Il gruppo di Fratelli d'Italia AN, attraverso un ordine del giorno, ha infatti chiesto di impedire la trasformazione di strutture ricettive in centri di accoglienza e contrastare il business dei migranti. “Premesso che il Comune di Sanremo, avendo aderito allo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), deve accogliere nel suo territorio oltre 200 migranti – ha spiegato il capogruppo Luca Lombardi - abbiamo invitato l'Amministrazione ad intraprendere tutte le iniziative volte ad impedire la trasformazione di strutture ricettive, anche dismesse, in centri di accoglienza, e contrastare, in tal modo, quei progetti che alimentano il business della gestione dei migranti e danneggiano il turismo“. Questo dopo aver appurato che spesso strutture ricettive siano state trasformate in centri di accoglienza “Operazione che non solo ha creato problemi di convivenza con i residenti – ha aggiunto - ma ha arrecato notevoli danni al settore turistico”.

“Bisogna capire cosa questa Amministrazione abbia intenzione di fare – è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia – Da un lato ci sono imprenditori che vogliono che ci sia un turismo, anche di élite, e sono coloro che ogni mattina si svegliano e gestiscono gli alberghi. Ci sono poi, dall'altro lato, pratiche ferme da anni di imprenditori che hanno invece chiesto il cambio di destinazione d'uso delle loro strutture. Nonostante le enunciazioni in campagna elettorale, non si capisce quindi ancora oggi quale sia la scelta programmatica dell'Amministrazione sul turismo – ha aggiunto - se di élite, di massa o un misto. Per questi costanti dubbi ci troviamo difronte a situazioni in cui alcune strutture preferiscono prendersi 35 euro al giorno ospitando gli immigrati. Questo è un danno di immagine che non ha prezzo”.

“Bisogna aiutare chi fugge da situazioni intollerabili e la città di Sanremo deve fare la sua parte anche in questo” ha dichiarato Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva.

“Per contrastare il business della gestione dei migranti dovrebbe intervenire l'Europa e non solo – ha detto Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle – Se ci troviamo in questa drammatica situazione bisogna ringraziare anche il Partito Democratico. E' evidente che, per gli Sprar, il Comune dovrà valutare ogni aspetto nella scelta delle strutture. Se invece parliamo dei Cas sarà la Prefettura a decidere le sedi”. L'intervento si è concluso con l'annuncio dell'astensione del proprio gruppo.

“Io sono favorevole all'accoglienza – ha detto Mario Robaldo del Partito Democratico – Voteremo comunque a favore di questo ordine del giorno perchè bisogna ragionare con il buonsenso, essendo una città turistica dobbiamo salvaguardare questo settore. Bisogna cercare la qualità anche attraverso i servizi offerti. Per esempio, in occasione di una recente gara di handbike, sono venuto a sapere che alcuni gruppi di atleti disabili non hanno potuto soggiornare nella stesse strutture perchè non tutte sono attrezzate in tal senso”.

“Sono stupito del voto favorevole del Pd – ha attaccato Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN - perchè nelle politiche nazionali nessuno ha fatto qualcosa per contrastare questa situazione, permettendo di alloggiare i migranti ovunque e comunque pur di far guadagnare il business ad essi collegato. Invito il sindaco a porre in essere tutti i controlli affinchè le strutture siano valutate fino in fondo, perchè chi viene ospitato deve avere gli stessi requisiti di abitabilità che devono rispettare i cittadini. Non si può continuare a mettere persone in ogni tipo di magazzino o stanza pur di riceverli. Intanto, come abbiamo già più volte detto, chi scappa da guerre o persecuzioni è solo una piccolissima parte dei migranti che arrivano. Chi scappa per altri motivi deve rimanere al suo paese”.

“La nostra è una città turistica – ha detto il sindaco Alberto Biancheri - se ci saranno situazioni che la danneggeranno, farò tutto quanto in mio potere per contrastarle. Per quel che riguarda la questione delle strutture, c'erano ambienti che non risultavano a norma, per i quali la Prefettura ha provveduto. Concordo infine che le condizioni in cui i migranti potranno essere ospitati dovranno essere uguali a quelle di tutti gli altri cittadini”.

L'ordine del giorno ha visto il voto favorevole di tutti i gruppi, ad eccezione del Movimento 5 Stelle che si è astenuto e Sanremo Attiva che si è espressa negativamente.

In precedenza il tema migranti era stato affrontato anche a seguito di un'interpellanza sempre di Fratelli d'Italia AN riferita agli arrivi, lo scorso mese di Luglio, nella struttura di Pian della Castagna sulle alture di Sanremo. “Ricordando come l’Amministrazione non ne aveva informato né  il consiglio comunale, né la conferenza dei capigruppo, né la cittadinanza – ha detto, illustrando l'interpellanza, Luca Lombardi - la struttura inoltre non era pronta ad ospitare i migranti sia dal punto di vista igienico/sanitario sia impiantistico/strutturale per il sistema di approvvigionamento idrico e di gestione degli scarichi fognari. Abbiamo inoltre chiesto se, nell’ambito di una politica di integrazione, l'Amministrazione ritenga opportuno attivare, come sembra, percorsi di inserimento lavorativo di Borsa Lavoro, visto i tanti giovani in attesa dell’assegnazione di queste Borse Lavoro”.

“Non eravamo stati informati di questi arrivi e ne eravamo venuti a conoscenza solo dagli organi informazione – ha confermato il vicesindaco Costanza Pireri – Eravamo quindi andati subito a verificare e la situazione non era apparsa adeguata, per assenza di allaccio alla fogna e approvvigionamento idrico idoneo (attuato solo tramite vasche). Avevamo coinvolto subito la Asl per le opportune verifiche del caso ed i conseguenti correttivi. Il sindaco aveva chiesto alla Prefettura di essere informato preventivamente di eventuali altre situazioni simili, cosa che poi è accaduta in occasione dell'arrivo di migranti a Verezzo. Per le borse lavoro – ha concluso - questi migranti non ne andranno ad usufruire, ma saranno impiegati solo per lavori di volontariato sul territorio. In futuro se venissimo a sapere di nuovi arrivi, i capogruppo saranno avvisati tempestivamente. Consideriamo però che in città ci sono tanti migranti che non fanno parte della quota destinata a Sanremo, ma giungono in città solo in giornata per poi andare via in serata”.

“Questa è una città che negli anni ha già dato molto come assorbimento di immigrati – ha replicato Luca Lombardi – Mi interessava poi capire chi ha pagato il collettore fognario e gli interventi per l'acqua. E' infatti la Prefettura, e non il Comune di Sanremo, che ha deciso la destinazione. Se per esempio io apro un ristorante in un determinato locale, devo preoccuparmi personalmente che sia tutto a posto e non rimandare questa incombenza ad altri”.

Il consiglio comunale è poi proseguito con la trattazione e successiva approvazione del nuovo regolamento comunale per la manomissione del suolo pubblico, illustrato dall'assessore Giorgio Trucco, e con la discussione sul regolamento per la concessione del patrocinio comunale. Questa pratica è però poi stata ritirata, per un ulteriore esame in commissione consigliare, su proposta di Simone Baggioli (Forza Italia) accolta dal sindaco Alberto Biancheri. Approvato anche il bilancio consolidato illustrato dall'assessore Paola Cagnacci.