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Politica | 18 ottobre 2017, 18:09

Imperia: vicino l'accordo tra Comune e Rivieracqua sulla gestione del depuratore. Oggi l'incontro decisivo tra le parti

De Bonis non si sbottona, ma non nasconde l’ottimismo. “Potremmo essere in dirittura d’arrivo, se non succede niente di particolare nel frattempo. Le parti sembra che abbiano trovato un accordo che dovrà essere messo nero su bianco per andare incontro al passaggio definitivo”

Imperia: vicino l'accordo tra Comune e Rivieracqua sulla gestione del depuratore. Oggi l'incontro decisivo tra le parti

E’ quasi fatta per il passaggio della gestione del depuratore di Imperia a Rivieracqua. Decisivo è stato l’incontro di questa mattina a cui hanno preso parte l’Assessore all’Ambiente Giuseppe De Bonis, il Dirigente Alessandro Croce, tecnici e consulenti della società presieduta da Massimo Donzella che nei prossimi giorni riunirà il proprio consiglio d’amministrazione che dovrà dare il via libera definitivo all’accordo sul passaggio di consegne dall’attuale gestore Veolia.

De Bonis non si sbottona, ma non nasconde l’ottimismo. “Potremmo essere in dirittura d’arrivo, se non succede niente di particolare nel frattempo. Le parti sembra che abbiano trovato un accordo che dovrà essere messo nero su bianco per andare incontro al passaggio definitivo”, spiega a Sanremo News.

Anche il Comune, con una delibera di giunta ufficializzerà il passaggio entro l’anno, mentre i tecnici stanno preparando la bozza disciplinare dell’accordo che permetterà a Rivieracqua di compiere un importante passo in avanti nella gestione degli impianti della provincia. Il Comune di Imperia al tempo stesso potrà beneficiare della possibilità di rendere il depuratore a uso intercomunale e allacciare la condotta, appena ultimata, di collegamento tra Imperia e il dianese.

Superati dunque gli ostacoli scaturiti da alcuni aspetti tecnici per quanto riguarda i rapporti tra il Comune e la ditta Veolia, e altri sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di suddivisione dei costi.

Su quest’ultimo aspetto sarà previsto un periodo transitorio di circa due anni durante i quali l’amministrazione comunale continuerà a contribuire alle spese di gestione, mentre la società progressivamente diventerà autonoma grazie al già annunciato e deliberato aumento delle tariffe che attualmente coprono solo i due terzi dei costi necessari.   

Francesco Li Noce

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