ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Al Direttore

Al Direttore | 14 ottobre 2017, 07:31

Taggia: locandina degli sposi su un cartello per i disabili, la lettera degli sposi al nostro giornale

Taggia: locandina degli sposi su un cartello per i disabili, la lettera degli sposi al nostro giornale

Francesca Minniti e Lorenzo Pisano ci hanno scritto in relazione ad una notizia, pubblicata nei giorni scorsi sul nostro giornale, per l’affissione di un volantino su un cartello stradale di via Colombo. Francesca e Lorenzo sono i due sposi ‘protagonisti’ sfortunati del manifesto che, qualcuno a loro insaputa, ha affisso sul cartello per i disabili. Hanno così scritto al nostro giornale:

"Con grande amarezza che mi trovo a scrivere alla vostra cortese attenzione, a quella del Presidente dell'associazione ‘Amici dei disabili Onlus’ Ernesto Basso, al Sindaco del Comune di Taggia ed a tutta la Cittadinanza. Inizio questa mia presentandomi, in quanto questa vicenda mi riguarda da vicino poiché sono la sposa del ‘volantino incriminato’ e vorrei prima di tutto precisare che la tematica della disabilità ci riguarda da vicino, per il fatto che sia io che mio marito abbiamo delle persone care diversamente abili in famiglia e quindi siamo stati sin da piccoli sensibilizzati alla questione, dai nostro rispettivi genitori. I quali, specifichiamo, essere stati gli artefici dalla distribuzione dei volantini, indi per cui non ci capacitiamo di come ‘qualcuno’, ovviamente esterno alla nostra cerchia sia famigliare e di amicizie, abbia avuto una così malsana idea ed ancor più ci sentiamo indignati che quest'individuo abbia utilizzato proprio il nostro volantino per compiere questo gesto così offensivo ed incivile. Un nostro momento di felicità è stato trasformato o meglio è stato utilizzato come mezzo per un fine ‘triste’, tutto ciò esattamente ad un mese esatto dalla data delle nostre Nozze. Teniamo a specificare, infatti, che il matrimonio è stata celebrato il 9 settembre ed è quindi ovvio che si è trattato di un ‘utilizzo improprio’ del volantino da parte di un estraneo. Detto ciò vogliamo dirVi quanto l'accaduto ci abbia profondamente colpiti e toccati, tanto che abbiamo posto personalmente le nostre scuse all'associazione ‘Amici dei disabili Onlus’ appena scoperto l'accaduto, in quanto anche se non responsabili in modo diretto, come sopra spiegato dettagliatamente, ci siamo sentiti in obbligo di dimostrare la nostra indignazione e solidarietà. Come anche esposto dal Presidente Basso, citiamo testualmente: ‘Tali atti sono punibili con una sanzione amministrative pecuniaria da 105 a 422 euro ai sensi dell’art. 15 comma 1, lettera b, del Codice della Strada, una sanzione amministrative pecuniaria da 51 a 309 euro ai  sensi dell’art. 663 del Codice Penale e una sanzione amministrative pecuniaria da 25 a 500 euro ai sensi dell’art. 7bis del DL 267/2000. Anche se purtroppo non risulta così fattibile risalire all'autore o agli autori del fatto, sia io che mio marito in accordo con le nostre famiglie, saremo ben lieti di devolvere in beneficenza una somma che verrà utilizzata per una giusta causa, così che a questa ‘triste ed arida’ vicenda venga assegnato un lieto fine e che quindi il nostro amore (mio e di mio marito) sia protagonista di qualcosa di positivo”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium